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Elezioni RSU sanità: boom di voti per il Nursind, primo sindacato in diverse province siciliane

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 29/04/2025

NurSind dal territorioSicilia

Con oltre 5.700 preferenze, il sindacato autonomo degli infermieri cresce del 30% e conquista nuovi vertici in tutta l’isola.

Il Nursind, continua a rafforzare la sua presenza nel panorama sindacale della sanità siciliana. Le recenti elezioni per il rinnovo delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) hanno segnato una netta affermazione della sigla in tutte le province dell’isola, con un risultato complessivo di circa 5.700 voti. Un dato che conferma il trend di crescita costante del Nursind, che in dieci anni ha più che raddoppiato le preferenze e rispetto all’ultima tornata ha registrato un incremento del 30%.

"Un risultato che premia anni di lavoro a fianco dei lavoratori", ha dichiarato il segretario regionale Salvatore Calamia. "Siamo presenti in tutte le strutture e ci siamo sempre schierati con decisione, ma anche con dialogo, dalla parte di chi lavora ogni giorno nella sanità pubblica".

Tra i territori in cui il Nursind ha brillato maggiormente spicca Agrigento, dove si è registrato un vero e proprio boom di consensi. Risultati importanti anche a Caltanissetta e Trapani, dove il sindacato si conferma ai vertici delle strutture sanitarie. A Messina, il Nursind conquista la vetta come primo sindacato al Policlinico “Gaetano Martino”, mentre a Catania è risultato il più votato in assoluto in tutta la provincia.

A Ragusa la rappresentanza passa da tre a cinque componenti, e a Palermo si registra una crescita del 50% dei consensi. Bene anche Enna e Siracusa, segno di una presenza capillare e riconosciuta sul territorio.

Il successo elettorale è stato anche sostenuto dalle battaglie vinte in tribunale su temi centrali per la categoria: buoni pasto, demansionamenti, turni festivi infrasettimanali. Temi su cui il Nursind ha saputo coniugare tutela dei diritti e capacità di interlocuzione istituzionale.

“Continueremo con la stessa determinazione – conclude Calamia – per rappresentare con forza e competenza tutte le lavoratrici e i lavoratori della sanità siciliana”.