Sanità pubblica, i giovani non la conoscono: ticket, screening e medico di base sono un mistero
"L’indagine Gimbe nelle scuole superiori fotografa una generazione inconsapevole del SSN: urgente introdurre educazione sanitaria"
Un giovane su cinque non sa chi sia il proprio medico di famiglia. Quasi la metà non conosce il significato di ticket sanitario, mentre la stragrande maggioranza ha una visione confusa o nulla dei percorsi di prevenzione come gli screening oncologici. È questo lo scenario, tanto reale quanto preoccupante, che emerge dalla recente indagine nazionale condotta dalla Fondazione Gimbe tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
La fotografia scattata da Gimbe rivela un drammatico vuoto formativo: la sanità pubblica è percepita come un oggetto distante, astratto, spesso completamente sconosciuto. Una lacuna che, in un sistema universalistico come quello italiano, rischia di diventare una minaccia concreta per la tenuta del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
«L’indagine ha evidenziato una grave mancanza di consapevolezza tra i giovani rispetto a elementi fondamentali del SSN – ha dichiarato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – Serve un intervento educativo strutturato, che parta dalla scuola per costruire cittadini informati e in grado di esercitare i propri diritti alla salute».
Secondo i dati, circa il 40% degli studenti non è in grado di identificare il medico di medicina generale come figura centrale per l’accesso alle cure; molti associano la sanità pubblica unicamente ai pronto soccorso o agli ospedali, ignorando i servizi territoriali e la medicina preventiva.
La proposta avanzata dalla Fondazione è chiara: introdurre nei programmi scolastici moduli obbligatori di educazione alla salute, realizzati con la collaborazione di professionisti sanitari, infermieri e associazioni di categoria. Una cultura sanitaria diffusa può rappresentare la prima vera difesa della sanità pubblica.
Anche il mondo infermieristico è chiamato a fare la propria parte. Il coinvolgimento degli infermieri nei progetti scolastici di educazione sanitaria può essere determinante: in quanto professionisti vicini alla comunità, gli infermieri hanno competenze e strumenti per avvicinare i giovani a un concetto di salute più maturo, responsabile e partecipato.