NurSind Sicilia: “Subito stabilizzazioni per rafforzare la sanità e fermare le aggressioni”

Ad Agrigento il confronto tra le segreterie provinciali: priorità a stabilizzazioni, PNRR e sicurezza

“Bisogna applicare subito le recenti direttive regionali sulle stabilizzazioni per procedere con le assunzioni in tutte le Asp”. È questo il messaggio forte e chiaro emerso dall’incontro tenutosi ad Agrigento, dove le nove segreterie provinciali del NurSind Sicilia si sono riunite per affrontare i temi più urgenti che attraversano il sistema sanitario regionale.

Al centro del confronto, il tema delle stabilizzazioni del personale precario. Le nuove direttive regionali, pubblicate il 30 maggio 2025, invitano le Aziende Sanitarie a procedere con l’immissione in ruolo del personale che ha maturato i requisiti, ponendo fine a una condizione di incertezza e discontinuità lavorativa che compromette anche la qualità dell’assistenza.

“Il NurSind – dichiara il segretario regionale Salvo Calamia – vigilerà con determinazione affinché ogni diritto venga garantito. Non accetteremo esclusioni arbitrarie: le stabilizzazioni devono includere anche i lavoratori con contratti a orario ridotto, flessibili o Co.Co.Co.”.

All’incontro hanno partecipato anche il Dott. Salvatore Iacolino, dirigente generale del Dipartimento per la Pianificazione Strategica, e l’On. Salvatore Scuvera, deputato regionale di Fratelli d’Italia, a testimonianza dell’importanza istituzionale del dibattito aperto dal sindacato.

Tra gli altri temi affrontati nel corso dei lavori:

• lo stato di attuazione del PNRR nella sanità regionale;

• il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, sempre più diffuso e allarmante;

• la riforma della rete ospedaliera e le carenze nelle dotazioni organiche;

• il superamento del precariato strutturale, che riguarda centinaia di professionisti, spesso dimenticati nonostante il loro contributo fondamentale durante e dopo l’emergenza pandemica.

Il NurSind Sicilia rilancia così la sua azione sindacale, richiamando la politica regionale e i vertici aziendali a scelte concrete e immediate per il futuro della sanità pubblica.
Stabilizzare significa investire in sicurezza, qualità e dignità professionale.