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Gravidanza e caldo estivo: i consigli della FNOPO per affrontare la stagione in sicurezza e serenità

Andrea Tirottodi
Andrea Tirotto
Pubblicato il: 02/07/2025

Comunicati StampaProfessione e lavoroStudi e analisi

In questo torrido inizio estate, le future mamme possono trovarsi ad affrontare una serie di fastidi tipici della stagione calda, come ipotensione, spossatezza e gonfiore agli arti inferiori. Per questo motivo, la Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica (FNOPO) ha elaborato un vademecum di consigli pratici per vivere la gravidanza con serenità anche nei mesi più caldi.

 

Il caldo e il benessere psicofisico in gravidanza

La gravidanza è un periodo delicato di per sé, ma in estate può diventare ancora più faticoso, soprattutto nelle ultime settimane o in zone particolarmente afose”, spiega Letizia Carotenuto, consigliera FNOPO. Le alte temperature possono influire sull’umore, peggiorando sintomi di ansia o depressione, condizioni che in gravidanza sono già più frequenti a causa dei cambiamenti ormonali e fisici.

La presidente della FNOPO, Silvia Vaccari, sottolinea come il caldo possa aggravare la spossatezza, disturbare il sonno e aumentare irritabilità e disagio emotivo. Inoltre, l’ipotensione e il gonfiore agli arti inferiori, comuni in estate, possono contribuire a sensazioni di malessere e ansia.

 

Depressione prenatale: riconoscere i segnali

Durante la gravidanza, questi effetti possono favorire o peggiorare la depressione prenatale, caratterizzata da tristezza persistente, irritabilità, ansia e perdita di interesse per le attività quotidiane. È importante riconoscere i segnali e parlarne con il medico o con professionisti della salute mentale. Mantenere uno stile di vita sano, con corretta idratazione, alimentazione equilibrata, riposo adeguato e momenti di relax in ambienti freschi, può fare la differenza. In alcuni casi, il supporto psicologico o farmacologico, compatibile con la gravidanza, può essere necessario.

 

Idratazione, protezione e cura del corpo

Tra i consigli pratici, la corretta idratazione è fondamentale: “Durante la gravidanza è importante bere almeno due litri d’acqua al giorno, che possono diventare tre nei periodi più caldi”, ricorda Carotenuto. È preferibile evitare le uscite nelle ore più calde, scegliendo la mattina presto o la sera, e portare sempre con sé una bottiglia d’acqua.

La pelle, più sensibile in gravidanza, va protetta con creme solari ad alta protezione (SPF 30-50) per prevenire il cloasma gravidico, macchie scure difficili da trattare che possono comparire soprattutto sul viso.

Le alte temperature possono accentuare il gonfiore alle gambe: per alleviare questo fastidio, è utile bere molto, sollevare le gambe durante il riposo notturno e mantenere una regolare attività fisica per favorire la circolazione.

 

Rallentare i ritmi e scegliere con cura le vacanze

Se la futura mamma lavora ancora, è importante ridurre carichi e stress. Le vacanze estive possono diventare un’occasione preziosa per rallentare, dedicarsi a sé e al bambino, e prepararsi all’arrivo del neonato. Dal settimo mese in poi, è consigliabile scegliere mete vicine e spostamenti rapidi per evitare affaticamenti eccessivi.

 

Ascoltare il proprio corpo

Infine, l’attenzione ai segnali del corpo è essenziale: in caso di stanchezza eccessiva, capogiri, nausea o crampi, è importante fermarsi, trovare un luogo fresco per riposare e, se i sintomi persistono, consultare un medico o recarsi al pronto soccorso.

 

Affrontare la gravidanza durante l’estate può essere impegnativo, ma con i giusti accorgimenti può trasformarsi in un periodo sereno e sicuro. In caso di dubbi, la propria ostetrica resta sempre il primo punto di riferimento.

 

Andrea Tirotto