NurSind Crotone si rinnova: nuove nomine e nuovo slancio per la tutela degli infermieri

Rinnovata la segreteria provinciale: entusiasmo e determinazione per rafforzare la tutela degli infermieri

Il NurSind Crotone cambia volto e si rafforza, inaugurando una nuova fase di impegno sindacale sul territorio. Con una riorganizzazione che segna un’importante svolta, il sindacato delle professioni infermieristiche accoglie nuove figure strategiche, pronte a difendere i diritti dei professionisti sanitari della provincia.

Tra le novità più significative spicca l’ingresso nel NurSind di Francesco Greco, sindacalista di lunga esperienza e già RSU presso l’ASP di Crotone, proveniente dalla Fials. Un passaggio accolto con entusiasmo da tutta la segreteria, che ne riconosce il valore e il peso strategico all’interno del panorama sanitario provinciale.

"Il mio è stato un atto dovuto – afferma Greco – verso tutti i dipendenti dell’ASP di Crotone, che meritano rispetto, ascolto e tutela. Con il NurSind potrò finalmente esercitare la mia attività sindacale con piena libertà, dopo anni di difficoltà".

La nuova segreteria territoriale vede anche un riassetto delle figure chiave: Nicodemo Capalbo, già segretario aziendale ASP di Crotone e RSU dell’ASP di Cosenza, entra nella segreteria provinciale insieme a Giuseppe Aracri, infermiere del Pronto Soccorso di Crotone e figura di riferimento per molti colleghi.

Il ruolo di segretario aziendale dell’ASP di Crotone viene affidato a Francesco Greco, a testimonianza della fiducia che il sindacato ripone nella sua esperienza e determinazione. Insieme a lui entrano come dirigenti sindacali anche Angelo De Marco e Giovanni Ferrise, anch’egli RSU.

A testimoniare la soddisfazione per questa nuova stagione del NurSind crotonese sono le parole di stima e incoraggiamento di Nicodemo Capalbo, di Giuseppe Aracri e del segretario regionale Vincenzo Marrari.

"A tutti – dichiarano – i nostri più sinceri auguri di buon lavoro. Il sindacato si rafforza, e con esso la voce degli infermieri, oggi più che mai protagonisti della sanità calabrese".

Una riorganizzazione che si presenta non solo come un cambio di nomi, ma come una vera e propria spinta propulsiva per rafforzare la presenza del NurSind nei luoghi di lavoro e continuare a lottare, con maggiore determinazione, per il riconoscimento professionale, economico e sociale del personale sanitario.