Sanità casertana in affanno: NurSind chiede una ricognizione urgente del personale
Antonio Eliseo (NurSind Campania): “Servono dati certi, strutture efficienti e personale qualificato”
Santa Maria Capua Vetere 26/09/2025 – Nuova criticità all’ospedale Melorio: nel reparto di Cardiologia Riabilitativa si registra una grave carenza di fisioterapisti, proprio dove la loro presenza è cruciale per i pazienti post-operatori. Il disagio si somma a una serie di problematiche che affliggono la sanità casertana, sollevando interrogativi sulla tenuta del sistema.
A intervenire con fermezza è Antonio Eliseo, segretario regionale NurSind Campania, che lancia un appello chiaro: “Urge una ricognizione generale delle attività dei presidi ospedalieri. Bisogna rendere operativi quelli finora trascurati, come Maddaloni e lo stesso Melorio”.
Eliseo sottolinea la necessità di una pianificazione strategica, anche in relazione ai fondi del PNRR: “Serve capire quali attività ospedaliere e distrettuali intende attivare la direzione generale di Caserta. Abbiamo bisogno di dati certi, di sapere quali profili professionali sono indispensabili: medici d’emergenza, infermieri, OSS, fisioterapisti, ostetriche”.
Il segretario NurSind richiama la legge regionale 190/2023, che ridefinisce il fabbisogno del personale sanitario: “Solo partendo da questi numeri possiamo costruire una sanità casertana moderna. Non servono inaugurazioni simboliche, ma strutture tecnologicamente avanzate e personale adeguato”.
Altro punto chiave è la telemedicina, che Eliseo considera essenziale per rendere funzionali le attività distrettuali: “Le case della salute non devono essere scatole vuote. Non si può pensare di aprirle sottraendo personale ai distretti: servono nuove risorse”.
La proposta finale è chiara: “Serve sintesi, serve un progetto. Bisogna coinvolgere tutti gli attori del territorio e della rete ospedaliera per una vera integrazione tra ospedale e territorio”.