Coronavirus. OMS e ISS raccomandano di disinfettare smartphone e auricolari
Attenzione, prevenzione e buonsenso sono le tre parole chiave per tentare di tener lontano il contagio da coronavirus.
Ma purtroppo il problema è presente ovunque persino su quell’oggetto con cui siamo in contatto perennemente, ossia lo smartphone, sul cui schermo il virus può resistere fino a 4 giorni.
Lo afferma l’OMS: può succedere infatti che una persona torni a casa da fuori si lavi molto bene le mani, ma poi tocchi il cellulare e se le sporchi di nuovo, senza saperlo
Ecco perchè è molto importante disinfettare il cellulare ancor prima delle mani: basta un fazzolettino imbevuto di alcool, una salviettina disinfettante, in casi estremi anche il gel battericida assoluto.
Solo effettuando spesso questa operazione si potrà essere certi di aver “lavato via” eventuali virus e batteri.
Sulla stessa linea l'Istituto Superiore di Sanità, che il 6 Marzo 2020 ha emanato il seguente vademecum in merito all'utilizzo sicuro si smartphone ed auricolari:
Non aver paura di utilizzare il tuo telefono cellulare, gli auricolari o un microfono perché:
- il virus può penetrare se entra direttamente in contatto con le mucose del naso, della bocca e degli occhi.
- disinfetta sempre gli oggetti che usi con un panno inumidito con prodotti a base di alcol, acqua ossigenata o candeggina (tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore). Queste sostanze sono efficaci contro il virus.
- lavati bene le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con un gel a base di alcol al 60% in particolare dopo aver toccato oggetti sporchi. Il lavaggio delle mani elimina il virus e previene l’infezione. Il possibile rischio infatti non deriva dal contatto con gli oggetti ma dalla possibile contaminazione delle mani che poi vengono a contatto con le mucose
Fonte: Epicentro ISS e trnews.it