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Come preparare e somministrare il Vaccino Moderna. Istruzioni operative

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 13/01/2021 vai ai commenti

CoronavirusNursingProfessione e lavoro

La SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie) e la SIFAP (Società Italiana dei Farmacisti Preparatori) hanno redatto un documento contenente le istruzioni operative per la conservazione, l’allestimento, la somministrazione e la tracciabilità del Vaccino COVID-19 mRNA Moderna, arrivato ieri in Italia con le prime 47 mila fiale - Istruzione Operativa per l’allestimento del vaccino COVID-19 Moderna 

 

Il vaccino Moderna arriva in confezioni contenenti 10 fiale, ogni fiala contiene 10 dosi da 0,5 ml, ciascuna dose contiene 100 microgrammi di vaccino COVID-19 mRNA (incorporato in nanoparticelle lipidiche).

Eccipienti:

Lipide SM-102, PEG2000 DMG (1,2- dimyristoyl-rac-glycero-3-methoxypolyethylene glycol-2000),DSPC [1,2-distearoil-sn-glicero-3- fosfocolina], colesterolo, trometamolo, trometamolo cloridrato, acido acetico, acetato di sodio triidrato, saccarosio, acqua per preparazioni iniettabili.

 

Il vaccino COVID-19 mRNA Moderna viene somministrato per via intramuscolare. Il trattamento prevede la somministrazione di due dosi da 0,5 mL ciascuna, somministrate a distanza di almeno 28 giorni.
Non ci sono dati disponibili su l'intercambiabilità del vaccino COVID-19 mRNA Moderna con altri vaccini COVID-19 per completare la serie di vaccinazioni. Individui che hanno ricevuto una dose del vaccino COVID-19 mRNA Moderna devono ricevere una seconda dose di COVID-19 mRNA Moderna per completare la serie di vaccinazioni.

Gli individui potrebbero non essere protetti fino ad almeno 14 giorni dopo la loro seconda dose di vaccino.

 

 

La soluzione scongelata non deve essere diluita prima della somministrazione. Somministrare il vaccino COVID-19 mRNA Moderna per via intramuscolare in un muscolo della parte superiore del braccio (muscolo deltoide). Non iniettare il vaccino per via intravascolare, sottocutanea o intradermica.

 

Le fiale contenenti la soluzione di vaccino devono essere trasportate e conservate a una temperatura compresa tra -25° C e -15° C per un massimo di 7 mesi in base alla scadenza riportata sul farmaco. Non devono inoltre essere conservare in ghiaccio secco o a temperature inferiori a -40°c. Dopo lo scongelamento, il vaccino può essere conservato tra 2°C e 8 °C per 30 giorni.

 

Prima di procedere alla somministrazione, la fiala scongelata ovvero conservata tra 2°C e 8°C deve rimanere 15 minuti a temperatura ambientale.
Mescolare delicatamente mediante rotazione manuale ciascuna fiala per 10 volte prima della somministrazione. Non agitare.

 

 

Dispositivi necessari per la somministrazione

  • Siringa da 1mL per il prelievo e somministrazione della dose di 0,5 mL;
  • Aghi per la somministrazione da 23 G o 25 G.
  • È indispensabile adottare le necessarie precauzioni per evitare di contaminare la preparazione:
    • disinfettare il ripiano con alcool etilico 70%,
    • delimitare il campo per l’allestimento con adeguato telo sterile,
    • utilizzare guanti sterili,
    • utilizzare i necessari Dispositivi di Protezione Individuale.

 

Si raccomanda di utilizzare lo stesso ago per prelevare e somministrare la dose quando possibile. Qualora il clinico ritenga opportuno sostituire l’ago per la somministrazione e le condizioni nelle quali avviene l’allestimento lo consentano, tirare indietro lo stantuffo della siringa finché una piccola quantità di aria non entri nella siringa prima di rimuovere il primo ago per evitare la perdita di vaccino durante il cambio dell'ago. Non sostituire il primo ago con uno di lunghezza o calibro superiore.

Nel caso non si possa procedere alla somministrazione di tutte le 10 dosi di vaccino contenute nella fiala in continuità, essa deve essere conservata tra 2° e 25 °C per non più di 6 ore dal prelievo della prima dose.