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L’Europa apre alla farina di grillo. Dal pane ai biscotti, tutto quello che devi sapere

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 13/01/2023 vai ai commenti

AttualitàCronache sanitarie

Il via libera alla farina di grillo, è arrivato dall’Europa, che ne ha autorizzato l’immissione sul mercato come nuovo alimento.

Presto sulle tavole italiane , troveremo l’Acheta domesticus, l’innocuo grillo domestico.

Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale comunitaria. Per un periodo di cinque anni, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, 24 gennaio 2023, a distribuire la farina di grillo sarà solo la società Cricket One Co.

L’Unione europea ha approvato l’utilizzo di questa polvere in vari alimenti, tra cui pane, cracker, grissini, barrette ai cereali, nei biscotti, nei prodotti secchi a base di pasta farcita e non farcita, nelle salse, nei piatti a base di leguminose e di verdure, nella pizza, nei prodotti a base di pasta, nel siero di latte in polvere, nei prodotti sostitutivi della carne, nelle minestre o anche nelle bevande tipo birra, nei prodotti a base di cioccolato, negli snack diversi dalle patatine e nei preparati a base di carne, destinati alla popolazione in generale.

 

Diversi studi hanno confermato che il grillo di terra abbia caratteristiche nutrizionali davvero eccellenti per la salute umana.

 

La farina di grillo risulta:

  • Commestibile per l’uomo;
  • Igienicamente sicura;
  • Eco-sostenibile anche se per il momento risulta estremamente onerosa
  • Da quanto affermano i suoi produttori, la farina di grillo non dovrebbe essere né a rischio di contaminanti né a rischio di prioni,
  • Il costo della farina di grilli (100% a base di grillo di terra) è di circa 8 euro per 100 gr.

Come si ottiene la polvere di grillo

La polvere di grillo è ottenuta dalla macinazione dei grilli, tenuti a digiuno per 24h (affinché gli intestini si svuotino completamente) e successivamente congelati. Seguono il lavaggio, il trattamento termico e l'essicazione, Infine, viene estratto l'olio dai grilli per estrusione meccanica, ed infine macinati. 

 

Nutrienti

La maggior parte degli insetti destinati all'alimentazione umana, senza eccezione per i grilli, contiene pochissimi grassi e, oltretutto, si avvale di una concentrazione proteica ad alto valore biologico, che sfiora il 60-70% della massa totale.

Inoltre, i grilli sono ricchissimi di calcio, ferro e vitamina B12 (cobalamina); in conclusione, sembrerebbero un vero e proprio toccasana per l'accrescimento osseo, per la prevenzione all'anemia sideropenica e anche di quella megaloblastica.