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L'attività fisica regolare è collegata a un volume cerebrale aumentato

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Pubblicato il: 27/02/2024 vai ai commenti

Professione e lavoroStudi e analisi

di Sandra Sansolino, infermiera

Tutti sappiamo l’importanza che l’attività sia fondamentale e benefica nei confronti di molti aspetti, riguardino essi la salute fisica che psicologica, ma oggi abbiamo trovato uno studio, sebbene esso abbia qualche limite, che ci suggerisce quale effetto abbia sul volume cerebrale. Questo studio, inoltre, sottolinea anche che il beneficio di un’attività fisica, da moderata ad intensa, svolge i propri effetti benefici anche con frequenze ridotte.

INTRODUZIONE

Nuovi dati suggeriscono che un’attività fisica regolare, da moderata a vigorosa, predice dimensioni maggiori del cervello in regioni chiave, tra cui la materia grigia e bianca e l’ippocampo.

LO STUDIO

I potenziali effetti neuroprotettivi dell’attività fisica regolare sulla struttura cerebrale non sono chiari nonostante siano stati segnalati collegamenti tra attività fisica e ridotto rischio di demenza. 

  • I ricercatori hanno analizzato le scansioni di risonanze cerebrali di 10.125 adulti sani (età media 53 anni, 52% maschi) che hanno riferito il proprio livello di attività fisica.
  • Le attività fisiche da moderate a vigorose, definite come quelle che aumentano la respirazione e la frequenza cardiaca per almeno 10 minuti continui, sono state modellate con i volumi cerebrali, aggiustando le covariabili.
  • La soglia per definire gli adulti fisicamente attivi (rispetto a quelli non attivi) è stata intenzionalmente fissata a 2,5 giorni a settimana, un livello molto inferiore rispetto a quello riportato dalle attuali linee guida.

RISULTATI:

  • Tre quarti del gruppo hanno riferito di impegnarsi in attività fisica da moderata a intensa circa 4 giorni alla settimana. 
  • Gli adulti fisicamente attivi tendevano ad essere più giovani, con una percentuale maggiore di individui bianchi e con tassi più bassi di ipertensione arteriosa e diabete di tipo II. 
  • Dopo l’aggiustamento per molteplici fattori, l’aumento dei giorni di attività da moderata a vigorosa era correlato con un volume cerebrale normalizzato più ampio in più regioni, inclusa la materia grigia totale, la materia bianca, l’ippocampo e i lobi frontali, parietali e occipitali. 

IN PRATICA: 

"Abbiamo scoperto che anche livelli moderati di attività fisica, come fare meno di 4.000 passi al giorno, possono avere un effetto positivo sulla salute del cervello. Questo è molto inferiore ai 10.000 passi spesso suggeriti, rendendolo un obiettivo più raggiungibile per molti. persone", ha detto in una nota il coautore David Merrill, MD, del Pacific Brain Health Center, Santa Monica, California. 

FONTE: 

Lo studio, con il primo autore Cyrus A. Raji, MD, PhD, Washington University School of Medicine, St. Louis, è stato pubblicato online il 7 dicembre sul Journal of Alzheimer's Disease .

LIMITAZIONI: 

I partecipanti hanno riferito autonomamente l'attività fisica nelle ultime 2 settimane.La correlazione identificata tra attività fisica e volumi cerebrali potrebbe non essere attribuibile esclusivamente alla sola attività fisica.

 

 Regular Physical Activity Linked to Larger Brain Volume - Medscape - December 28, 2023.