Iscriviti alla newsletter

Pensioni. Taglio alle pensioni degli infermieri: ecco per chi e da quando

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 18/07/2024 vai ai commenti

Previdenza

La stretta arriva sulle pensioni anticipate del settore sanità: appendere la divisa al chiodo in anticipo rispetto all’età di vecchiaia costerà un taglio all’assegno pensionistico.

L’INPS ha recentemente comunicato, tramite la Circolare n. 78/2024, le conseguenze della nuova legge n. 213/2023 sulle pensioni anticipate per il personale sanitario. La legge introduce significative modifiche che riguarderanno principalmente i professionisti iscritti alla Cassa Pensioni Sanitari (CPS) e gli infermieri iscritti alla Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), classificati sotto l’Istat 3.2.1.1.1. La riduzione della pensione derivante dall’applicazione delle nuove aliquote è temperata in misura pari a un trentaseiesimo per ogni mese di posticipo dell’accesso al pensionamento rispetto alla prima data di decorrenza utile della pensione anticipata (cioè 41 anni e 10 mesi di contributi le donne; 42 anni e 10 mesi di contributi gli uomini; 41 anni di contributi per i lavoratori precoci).

Ciò significa che, ritardando il pensionamento di tre anni, è possibile evitare la riduzione dell’assegno pensionistico.

Impatti sui Riscatti

L’INPS ha chiarito anche che i nuovi coefficienti di rendita si applicheranno per determinare gli oneri di riscatto relativi alle domande presentate a partire dal 1° gennaio 2024. Questo comporterà un aumento dei costi per il riscatto di annualità fino al 31 dicembre 1995, rispetto al passato.

È importante distinguere tre casi principali:

  1. Anzianità Inferiore a 15 Anni di Contributi (al 31/12/1995):
    • Il beneficio pensionistico teorico sarà determinato confrontando il rendimento della pensione prima e dopo il riscatto, applicando in entrambi i casi le nuove aliquote di rendimento.
  2. Anzianità Pari o Superiore a 15 Anni di Contributi (al 31/12/1995):
    • Il beneficio pensionistico teorico sarà calcolato confrontando il rendimento della pensione prima del riscatto, con le nuove aliquote, e il rendimento dopo il riscatto, con le previgenti aliquote.
  3. Anzianità Pari o Superiore a 15 Anni di Contributi Prima del Riscatto (al 31/12/1995):
    • Il beneficio pensionistico teorico sarà determinato applicando, in entrambi i casi, le previgenti aliquote di rendimento.

Eccezioni e Deroghe

Se sussistono condizioni derogatorie per la non applicazione delle nuove aliquote di rendimento, come la cessazione per limiti di età, l’onere di riscatto sarà determinato con l’applicazione delle precedenti aliquote, quindi con costi inferiori. In tal caso, la domanda di riscatto deve essere presentata contestualmente a quella di pensione.

 

ds Pensionioggi