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Miorbillo... Salgono i contagi: il 90 per cento non era vaccinato

Gemma Maria Riboldidi
Gemma Maria Riboldi
Pubblicato il: 21/10/2024 vai ai commenti

Attualità

Dal 1° gennaio 2024 al 30 settembre 2024, sono stati notificati 897 casi di morbillo in Italia, di cui 818 (91,2%) confermati in laboratorio, 26 considerati probabili e 53 possibili. Nel mese di settembre sono stati segnalati 31 nuovi casi, come indicato nel bollettino mensile del sistema di sorveglianza nazionale.

Di questi, 64 casi (7,1%) sono risultati importati. Diciassette Regioni e Province Autonome hanno registrato casi, con otto di esse (Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Sicilia, Campania, Toscana, Abruzzo, Liguria) che hanno totalizzato l'80,8% dei casi (725 su 897). L’incidenza più alta è stata osservata in Abruzzo (46,2 casi per milione di abitanti), seguita dal Lazio (45,5/milione), dall’Emilia-Romagna (41,6/milione) e dalla Sicilia (39,2/milione). A livello nazionale, l’incidenza è stata di 20,3 casi per milione di abitanti.

L'età mediana dei casi segnalati è di 30 anni (con un range da 0 a 73 anni). Oltre la metà dei casi (52,9%) ha un'età compresa tra i 15 e i 39 anni, mentre il 23,6% ha più di 40 anni. Tuttavia, l'incidenza più elevata si è registrata nella fascia di età 0-4 anni (78,0 casi per milione). Sono stati segnalati 43 casi tra bambini di meno di un anno.

Per 837 dei 897 casi (93,3%), è noto lo stato vaccinale: 752 casi (89,8%) erano non vaccinati al momento del contagio, 47 casi (5,6%) avevano ricevuto una sola dose, e 31 casi (3,7%) avevano completato il ciclo vaccinale con due dosi. Per sette casi (0,8%), il numero di dosi effettuate non è stato comunicato.

Circa un terzo dei casi (n=295; 32,9%) ha riportato almeno una complicanza. Le complicanze più comuni includevano epatite o aumento delle transaminasi (n=138) e polmonite (n=102). È stato registrato anche un caso di encefalite in un giovane adulto non vaccinato.