Non è (solo) colpa dell’uomo: un corso FAD per capire e prevenire l’errore organizzativo in sanità
In ambito sanitario, parlare di errore non è mai semplice. Ma è necessario. Spesso, quando qualcosa va storto, si punta il dito contro la “variabile impazzita”: l’errore umano. Più raro è fermarsi a guardare cosa nell’organizzazione ha favorito quel passo falso. Un nuovo corso di formazione a distanza asincrono (FAD) nasce proprio con questo obiettivo: smettere di cercare capri espiatori e iniziare a leggere l’errore come un prodotto del contesto.
Il corso si concentra sull’anatomia dell’errore e sulla “geografia” delle organizzazioni, aiutando a capire come la struttura, le pratiche e i processi aziendali possano generare — o prevenire — problemi. Il focus è chiaro: le persone lavorano dentro sistemi, e quei sistemi contano eccome quando si parla di sicurezza e qualità, soprattutto nella sanità.
L’iniziativa formativa mira a dotare i partecipanti di strumenti per analizzare i processi aziendali in modo reattivo (cioè dopo che qualcosa è andato storto) ma anche proattivo, cercando di intercettare criticità prima che diventino incidenti. Tra gli obiettivi principali ci sono: comprendere le dinamiche organizzative, definire con precisione cosa si intende per errore, e sviluppare un approccio sistemico nella gestione del rischio.
In un settore dove ogni errore può avere conseguenze gravi e irreversibili sui pazienti, saper leggere tra le righe dei processi è una competenza cruciale. Questo corso punta a formare professionisti più consapevoli, capaci di guardare oltre l’errore individuale per costruire organizzazioni più sicure.