Giornata dell’Infermiere: il grido globale di allarme sulla crisi del personale
"Il report della Global Nurses United denuncia un collasso imminente dei sistemi sanitari se non si interviene subito"
In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, la Global Nurses United (GNU) – coalizione mondiale che riunisce i principali sindacati infermieristici, tra cui il NurSind – ha pubblicato un report allarmante che fotografa una crisi globale del personale infermieristico. Il documento mette in luce un fenomeno che coinvolge ogni angolo del pianeta: l’erosione continua della forza lavoro infermieristica e il deterioramento delle condizioni di lavoro.
Secondo il report, “la crisi si manifesta in modo diverso nelle varie regioni, con il Nord del mondo che sperimenta un esodo della forza lavoro a causa delle cattive condizioni, mentre il Sud del mondo lotta con gravi limitazioni di risorse”. Tuttavia, la radice del problema è comune: la sottovalutazione del lavoro infermieristico, la mancanza di tutele, l'introduzione di tecnologie senza una supervisione etica e il disinvestimento sistemico nella sanità pubblica.
Nel documento si evidenzia come, a livello globale, infermieri e operatori sanitari siano esposti a condizioni che mettono a rischio la loro salute e sicurezza. Il carico di lavoro insostenibile, la carenza cronica di personale, le aggressioni e l’assenza di un giusto riconoscimento economico rendono la professione sempre meno attrattiva. L’invecchiamento della forza lavoro e la mancanza di ricambio generazionale minacciano la tenuta dei sistemi sanitari in tutto il mondo.
A preoccupare è anche l’impatto delle tecnologie emergenti, che – secondo GNU – rischiano di essere utilizzate come strumenti per ridurre i costi anziché migliorare la qualità dell’assistenza. “La tecnologia non può e non deve sostituire la relazione umana nella cura. Serve una regolamentazione rigorosa”, si legge nel rapporto.
Andrea Bottega, segretario nazionale NurSind, ha commentato:
“Questo report conferma quanto denunciamo da anni: senza un impegno concreto per migliorare le condizioni di lavoro degli infermieri e investire davvero nella sanità pubblica, il sistema è destinato al collasso. La professione infermieristica è centrale per la salute dei cittadini, ma è trattata come un costo da comprimere, non come una risorsa strategica. L’Italia non fa eccezione: siamo in piena emergenza personale, con carichi di lavoro insostenibili e migliaia di infermieri che abbandonano il Servizio Sanitario Nazionale”.
Il report della GNU lancia un appello urgente ai governi: stabilire standard globali vincolanti per il personale sanitario, rafforzare i sistemi pubblici, garantire salari dignitosi, protezione sul lavoro e partecipazione sindacale alle scelte politiche.
In questa Giornata Internazionale dell’Infermiere, il messaggio è chiaro e potente: senza infermieri non c’è salute. Ma senza rispetto, sicurezza e giustizia sociale, non ci saranno più infermieri.