Nel Regno Unito la NHS App diventa la nuova porta d’accesso per cure, screening e referti
Con un investimento da 50 milioni di sterline, il sistema sanitario britannico punta al digitale per ridurre i costi e le prestazioni mancate
Il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito (NHS) compie un importante passo verso la digitalizzazione dei servizi: la NHS App diventerà il principale canale di comunicazione tra il sistema sanitario e i cittadini, permettendo di ricevere direttamente sul proprio smartphone promemoria per gli appuntamenti, inviti agli screening e risultati degli esami.
Ad annunciarlo è stato il Dipartimento della Salute e dell’Assistenza Sociale, che ha previsto un investimento di 50 milioni di sterline nel potenziamento dell’app, con l’obiettivo di far risparmiare all’NHS circa 200 milioni di sterline nei prossimi tre anni. Una delle prime misure sarà la riduzione della posta cartacea, con la previsione di eliminare almeno 50 milioni di lettere inviate ogni anno.
«È come passare dal libretto degli assegni alla banca online, o dall’ordinazione al ristorante al cibo a domicilio», ha commentato il Ministro della Salute Britannico Wes Streeting, sottolineando l’importanza della transizione digitale nella vita quotidiana delle persone.
Grazie a questo investimento, l’app sarà in grado di gestire l’invio di circa 270 milioni di messaggi nel corso del 2025, con un incremento di 70 milioni rispetto all’anno precedente. Le notifiche push avranno un ruolo strategico per ridurre le mancate presentazioni agli appuntamenti sanitari, che nel solo 2023/2024 sono state circa otto milioni nel settore delle prestazioni elettive.
Ad oggi, oltre 11 milioni di persone nel Regno Unito accedono regolarmente alla NHS App ogni mese, mentre quasi 20 milioni hanno già attivato la ricezione di messaggi sanitari attraverso la piattaforma.
Per chi non utilizza smartphone – soprattutto persone anziane – è previsto un sistema alternativo che prevede l’invio prima tramite SMS e poi, solo in ultima istanza, con lettera cartacea. Una scelta che punta anche a ridurre la pressione sui centralini telefonici, liberando risorse per i casi clinici più urgenti.
Questa innovazione rappresenta una svolta significativa per la sanità britannica: maggiore efficienza, riduzione dei costi, comunicazione tempestiva e più vicina ai cittadini. Tuttavia, il successo dipenderà anche dalla capacità di non lasciare indietro nessuno, garantendo accessibilità e inclusione digitale.
Un modello che potrebbe fare scuola anche in Italia, dove la frammentazione dei sistemi regionali e il divario tecnologico pongono ancora importanti ostacoli alla piena digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.