Empoli, addio a Maria Fortuna Gambardella: il NurSind Firenze piange un’infermiera esemplare

Era prossima alla pensione, ma non ha mai smesso di credere nella sua professione. Il sindacato: “Una perdita per tutti noi”.

Empoli – Lunedì mattina, nel silenzio ancora sospeso del primo turno, i colleghi dell’ospedale San Giuseppe di Empoli hanno capito che qualcosa non andava. Maria Fortuna Gambardella, storica infermiera dell’ospedale, non era arrivata in reparto. Un’assenza insolita per chi, come lei, ha sempre vissuto la professione con disciplina e dedizione.

Classe 1959, 66 anni, Maria Fortuna era prossima alla pensione. Avrebbe lasciato la sua amata divisa solo a dicembre, al termine di una carriera costruita con rigore, passione e umanità. Ma il destino ha voluto che l’ultimo turno non arrivasse mai: la donna è stata trovata senza vita nella sua abitazione di via Livornese. Si stava preparando per andare al lavoro, quando un malore improvviso le ha stroncato la vita.

L’allarme, scattato dopo che i colleghi non l’hanno vista arrivare né hanno avuto risposta al telefono, ha portato i vigili del fuoco e la polizia a forzare la porta d’ingresso. Inutili i soccorsi. La salma è stata poi affidata ai familiari, che ne hanno disposto il trasferimento nella sua città natale, Napoli.

A ricordarla con profonda commozione è anche il NurSind Firenze, che con i suoi iscritti e rappresentanti nel territorio dell’Empolese Valdelsa ha voluto esprimere pubblicamente il proprio cordoglio:

“Tutto il NurSind si stringe in questo momento di dolore attorno ai parenti e agli amici di Maria Fortuna. Un abbraccio sincero per dimostrare la stima e l’affetto nutrito verso di lei”.

Una voce unita e sincera che racconta non solo la perdita di una collega, ma di una figura di riferimento, un’infermiera appassionata che ha fatto della cura una missione quotidiana.

“Era una brava professionista, un’ottima persona. Ci mancherà”, dicono i colleghi, ancora increduli per una tragedia che ha colpito l’intera comunità sanitaria.

Maria Fortuna Gambardella se ne va lasciando un vuoto non solo umano, ma anche professionale, in un momento in cui l’esperienza e il valore degli infermieri sono quanto mai preziosi. NurSind Firenze, con voce unanime, la saluta con il rispetto e la gratitudine che si devono a chi ha dedicato una vita intera al servizio degli altri.