Ore non pagate agli operatori sanitari: NurSind denuncia l’Azienda Moscati
Nonostante una sentenza favorevole, l’Azienda ignora il credito orario maturato da infermieri e OSS. Il NurSind: “Basta sfruttamento, tuteleremo i nostri iscritti”.
Avellino 15/09/2025 - Da anni il NurSind segnala agli uffici competenti l’elevato accumulo di ore di lavoro risultanti dai cartellini marcatempo di infermieri, ostetriche e operatori socio-sanitari. La questione riguarda in particolare le ore relative a vestizione, svestizione e consegne, che producono un credito orario considerevole.
Un dipendente, a cui vengono riconosciuti i 15 minuti previsti per tali attività, accumula ogni anno circa 50 ore di credito orario. Tuttavia, a causa della cronica carenza di personale, solo una parte minima di queste ore può essere recuperata. Il risultato è che, negli anni, molti operatori hanno maturato oltre 140 ore mai retribuite né trasformate in recuperi orari.
Il problema non è solo organizzativo, ma anche giuridico. Lo scorso 19 marzo 2024, il Tribunale di Avellino ha condannato l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” al pagamento delle ore di vestizione per 67 ricorrenti, sancendo anche la prescrizione quinquennale delle ore maturate. Nonostante questa sentenza, gli uffici preposti in altre aziende sanitarie continuano a ignorare la questione e arrivano perfino a proporre l’azzeramento dei crediti orari pregressi.
"Abbiamo accumulato negli anni ore di lavoro che non ci sono state pagate; a causa della carenza di personale non è stato possibile smaltirle. In alcuni casi gli operatori hanno superato le 140 ore di credito negli ultimi cinque anni", denuncia il NurSind.
Non solo: le ore non vengono utilizzate neanche come compensazione di eventuali debiti orari nei mesi correnti, con la conseguenza paradossale che il personale sanitario è costretto a lavorare di più nonostante disponga di un credito accumulato.
"Sarà prerogativa del NurSind, a tutela dei nostri associati, mettere fine a questo inaccettabile modus operandi dell’Azienda", ribadiscono i rappresentanti sindacali.
A sottoscrivere la denuncia sono Romina Iannuzzi (Segretario Territoriale NurSind), Michele Rosapane (Segretario Aziendale NurSind) e i rappresentanti RSU NurSind Daniele Matarazzo, Carmine Grasso, Ettore Circelli e Pasquale Terracina.