Novara, il NurSind in prima linea: Troppi infermieri lasciano il pubblico per l’estero
Il sindacato delle professioni infermieristiche denuncia una grave carenza di personale e invita a intervenire per rendere più attrattivo il lavoro nelle strutture pubbliche.
Nicola Palmieri e Andrea Zambelli, infermieri in servizio presso il 118, sono tra i volti più attivi del NurSind a Novara, dove ricoprono rispettivamente i ruoli di segretario amministrativo e segretario territoriale.
L’organizzazione sindacale delle professioni infermieristiche ha avviato la propria attività nel territorio novarese dallo scorso anno, puntando sin da subito i riflettori su una delle questioni più critiche per la sanità pubblica: la carenza di personale infermieristico.
“Pochi giovani si laureano in questa disciplina e ancora meno scelgono le strutture pubbliche – spiegano Palmieri e Zambelli – da cui, anzi, molti colleghi danno le dimissioni per trasferirsi nel settore privato o all’estero.”
Una situazione che rischia di aggravare ulteriormente la tenuta del sistema di emergenza-urgenza e dei reparti ospedalieri, già sotto pressione per la mancanza di risorse umane.
Il NurSind sottolinea come sia indispensabile rendere più attrattivo il lavoro infermieristico, attraverso un riconoscimento economico e professionale adeguato, una migliore organizzazione dei turni e politiche di valorizzazione delle competenze.
“Il nostro obiettivo – aggiungono i rappresentanti del sindacato – è dare voce agli infermieri e promuovere un cambiamento reale, che parta dal territorio e arrivi ai tavoli nazionali.”
Con la nascita del presidio novarese, il NurSind conferma la sua crescita costante in Piemonte, diventando sempre più un punto di riferimento per i professionisti della salute che chiedono dignità, tutele e prospettive concrete.