Il Nursind al Congresso Internazionale: la voce degli infermieri italiani sul palco globale
Giornate di lavori al Congresso Internazionale 2025 del Global Nurses United: confronto acceso e partecipato su temi cruciali per la professione infermieristica e per i sistemi sanitari globali. Al centro del dibattito: democrazia, immigrazione, staffing, sicurezza e soprattutto resilienza, filo conduttore della tavola rotonda intitolata “Resilienza oltre i confini”.
A rappresentare l’Italia, Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche. Il suo intervento ha messo in luce le difficoltà quotidiane degli operatori sanitari nel nostro Paese, tra carenza di personale, turni massacranti e una riconoscenza ancora troppo lontana dal reale valore del lavoro svolto.
“Non si può parlare di resilienza senza parlare di condizioni di lavoro dignitose e di un sistema sanitario che tuteli chi ne è il motore: gli infermieri”, ha affermato Bottega durante il suo intervento.
Il segretario ha illustrato le azioni concrete che il Nursind ha portato avanti in Italia, tra cui mobilitazioni per il riconoscimento economico e professionale, proposte di riforma per migliorare lo staffing nelle strutture sanitarie e campagne di sensibilizzazione pubblica sul ruolo essenziale dell’infermiere.
La partecipazione del Nursind a questo congresso – che riunisce rappresentanti sindacali e professionisti della sanità da tutto il mondo – ha rappresentato un momento di visibilità internazionale per le istanze italiane e un’occasione di confronto su soluzioni comuni per una sanità più giusta, sicura e inclusiva.
In un contesto globale segnato da crisi sanitarie, migrazioni e nuove emergenze, il dibattito sulla resilienza degli operatori sanitari acquista un significato sempre più urgente. E la voce italiana, grazie al Nursind, è presente e forte.