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Anna Lisa, Infermiera per passione che non rinuncia ai sogni...

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 28/02/2015

NurSind dal territorio

Mi chiamo Anna Lisa Mincone,

Infermiera dall'età di 36 anni, una scelta spinta dalla passione per questa professione grazie al mio papà, infermiere ora in pensione.

Sono admin e fondatrice della pagina facebook INFERMIERE PER PASSIONE, nata un pò per gioco per condividere emozioni, esperienze, gioie e dolori... Attraverso questa pagina ho avuto la fortuna di conoscere tante persone, colleghi come Chiara D'Angelo, OSS, Medici, ma soprattutto tante persone malate e i loro familiari. E con alcuni di loro si è instaurato un rapporto che va oltre un contatto virtuale, ricevo ogni giorno tanti messaggi privati e la maggior parte di loro hanno solo bisogno di una parola di conforto, ma soprattutto di essere ascoltati. Spesso, come oggi, parlo di me, di quelle che sono le mie esperienze, e la cosa più bella in assoluto è la straordinaria vicinanza di tante persone che mi seguono quotidianamente, che con i loro commenti mi trasmettono calore, affetto, vicinanza.....

 

Queste sono le parole che oggi ho scritto in pagina:

 

"RIFLESSIONI.......

11 anni fa, all'età di 33 anni, sposata e con due figli piccoli, spinta da una passione indomabile e sfrenata, decisi di rimettermi sui libri a studiare per diventare quello che desideravo da sempre: essere INFERMIERA!

11 anni dopo, mi ritrovo ad un bivio......

Da moglie e mamma dopo la laurea in infermieristica scelsi di non partecipare a concorsi pubblici per rimanere vicino alla famiglia

Iniziai a lavorare nel privato, poco dopo mi diedero l'incarico di Coordinatrice Facente Funzioni

Da lì l'esigenza di migliorarmi, acquisendo il Master in Coordinamento.

4 anni dopo, fra il fallimento della Clinica per cui lavoravo e la gestione fallimentare, mi ritrovai senza lavoro.

Tante promesse non mantenute, curriculum inviati in tutte le cliniche private della mia zona, mai un colloquio....

Ed eccomi al bivio: decidere se smettere di inseguire il mio sogno o se partecipare a Concorsi Pubblici che mi costringerebbero ad allontanarmi dalla mia famiglia.

E questa pagina, che è nata grazie al mio amore verso la professione infermieristica, non riesce più a darmi la spinta a ricaricarmi dalle tante delusioni.

D'altro canto cosa può trasmettere una come me, Infermiera per Passione solo sulla carta?

Sono molto, molto combattuta, ma soprattutto tanto demotivata".

 

Mentre scrivo qui mi ritrovo a leggere 61 commenti, tutti con parole di stima e di incoraggiamento. E allora scatta la molla, quella che all'improvviso ti fa decidere che non è giusto abbandonare un sogno, quello che ti fa capire che gli esami non finiscono mai nella vita, e soprattutto che VOLERE E' POTERE. Ne ho parlato con la mia famiglia, con i miei figli e mio marito... e loro già parlavano di come gestire e mandare avanti la casa senza la mamma/moglie..... E ti ritrovi tra le braccia di tuo marito, con un pianto a dirotto che avevo soffocato dentro di me per troppo tempo.

Ora sono più serena, liberata da un peso che mi oppromeva da tanto.

Sono convinta che quello che mi aspetta non sarà semplice, ma io ce la metterò tutta!