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ECM, infermieri. Come ottenere subito 30 crediti con l’autoformazione. La procedura

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 29/01/2022 vai ai commenti

FormazioneProfessione e lavoro

I Professionisti Sanitari, oltre alla partecipazione ad eventi formativi ECM svolti da Provider accreditati a livello nazionale o regionale, possono svolgere attività di formazione cosiddetta “individuale”, ovvero quel tipo di formazione non organizzata da un provider accreditato, ma che può dar luogo al riconoscimento di crediti ECM.

Le attività che danno diritto al riconoscimento di crediti individuali sono:

  • autoformazione
  • tutoraggio individuale
  • crediti esteri
  • pubblicazioni scientifiche
  • sperimentazioni cliniche

Cos’è l’Autoformazione?

L’attività di autoformazione consiste nella lettura di riviste scientifiche, di capitoli di libri e di monografie non accreditati come eventi formativi ECM. Per il triennio 2020-2022, il numero complessivo di crediti riconoscibili per attività di autoformazione non può superare il 20% dell’obbligo formativo triennale valutando, sulla base dell’impegno orario autocertificato dal professionista, il numero dei crediti da attribuire. Rimane ferma la facoltà di Federazioni, Ordini, di prevedere ulteriori tipologie di autoformazione sulla base delle esigenze delle specifiche professioni.

 

Come ottenere il riconoscimento dell’Autoformazione

Per ottenere il riconoscimento della formazione svolta attraverso questa modalità formativa, il professionista sanitario può collegarsi direttamente al sito Cogeaps, https://application.cogeaps.it

 

Un’ ora di impegno corrisponde a 1 credito ECM. Di conseguenza saranno valorizzabili al massimo 30 ore per un obbligo formativo individuale di 150 crediti. 

 

Come fare

Il professionista, previa registrazione al portale del Co.Ge.A.P.S., accede alla sezione "crediti individuali" e quindi le singole di tipologie di formazione individuale che possono dar luogo al riconoscimento di crediti ECM.

Occorre selezionare il campo "inserisci crediti autoformazione".

Inserire:

  • data inizio e data fine dell' attività di autoformazione
  • obiettivo formativo
  • ore impegnate
  • tipo di autoformazione (materiali durevoli/letture scientifiche)
  • descrizione del materiale ( titolo/autore/editore del testo studiato)
  • professione e disciplina del professionista.

L'attribuzione dei crediti ECM avviene da parte dell'Ordine o del Cogeaps, gli stati possibili delle richieste sono: ATT = in attesa di completamento, PROF = Inserito da professionista, RIF = Rifiutata, OK = Accettata 
Il Cogeaps comunicherà l'eventuale esito negativo della procedura al professionista e fornirà indicazioni su come procedere al corretto inserimento. Se tutto va bene, il sistema calcola in automatico il limite raggiunto del 20% dell'obbligo formativo.