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Ursula Von der Leyen. Alla grave carenza infermieri rispondere con ‘migrazione qualificata’

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 19/09/2023 vai ai commenti

Global Nurse

La presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, ha lanciato un messaggio di avvertimento sulla situazione attuale del mercato del lavoro nel settore sanitario nell'Unione Europea. Durante il suo intervento nel Discorso sullo stato dell'Unione del 2023, ha avvertito che la mancanza di infermieri nei paesi membri sta causando il "ritardo delle attività sanitarie" negli ospedali.

La massima responsabile dell'organo di governo europeo ha collegato questo problema a una tendenza diffusa di "scarsità di manodopera e personale qualificato", che ha raggiunto "livelli record" sia nell'Unione Europea che nelle principali economie mondiali e che sta influenzando settori come la sanità, l'informatica e l'ospitalità.

"Non ci sono milioni di persone in cerca di lavoro, ma milioni di posti di lavoro in cerca di occupanti", ha dichiarato nel suo discorso davanti ai membri del Parlamento Europeo.

Von der Leyen ha sottolineato che le difficoltà nel trovare manodopera rappresentano un "ostacolo" per l'innovazione, la crescita e la prosperità dell'economia europea. Per questo motivo, ha chiesto di cercare soluzioni per migliorare l'accesso al mercato del lavoro, in particolare per i giovani e le donne. Ha anche sottolineato la necessità di una "migrazione qualificata" per affrontare queste sfide lavorative.

 

La sfida dell'IA nella sanità

La presidente della Commissione Europea ha dedicato anche parte del suo intervento a valutare la situazione attuale dell'Intelligenza Artificiale e ha anticipato che questa nuova tecnologia "migliorerà l'assistenza sanitaria" nei paesi dell'Unione Europea, ma ha sottolineato l'importanza di non "sottovalutare" le minacce identificate dagli esperti.

"Credo che l'Europa, insieme ai suoi partner, debba guidare il cammino verso un nuovo quadro mondiale per l'IA, basato su tre pilastri: barriere di protezione, governance e orientamento dell'innovazione", ha dichiarato al Parlamento Europeo.

Von der Leyen ha inoltre celebrato il fatto che la maggior parte degli Stati ha già superato l'obiettivo di investire il 20 percento nei Fondi Europei NextGeneration UE per progetti legati alla digitalizzazione. Questo ha permesso di "digitalizzare l'assistenza sanitaria, il sistema giudiziario e la rete di trasporti".

L'inflazione, le interruzioni nell'approvvigionamento di gas a causa della guerra in Ucraina, gli investimenti nelle energie rinnovabili, il sostegno alle piccole e medie imprese, il finanziamento dell'industria, la mobilitazione di fondi nel settore tecnologico, le congestioni nelle catene di approvvigionamento globali e la cooperazione internazionale sono altre delle questioni al centro della sua analisi sulle politiche del 2023.