Iscriviti alla newsletter

Le vostre tesi: Pregiudizio e stigma in triage

Isabella La Pumadi
Isabella La Puma
Pubblicato il: 09/10/2023

Studenti infermieri

Infermieristicamente aiuta gli studenti con le loro tesi. Pubblichiamo e divulghiamo i vostri questionari in modo da farvi avere più risposte possibili, quindi più dati da utilizzare!

Oggi divulghiamo il questionario di Sonia Terranova, laureanda in infermieristica dell'università degli studi di Torino, 

Per la sua tesi sta portando avanti una ricerca sulla percezione di stigma e pregiudizio da parte dell'operatore sanitario dell'emergenza rispetto all'utenza nelle sue diversità culturali e socio-demografiche.

La nostra società è sempre più multietnica e l’infermier*, figura professionale al servizio della comunità, deve essere in grado gestire le criticità che possono derivare dall’assistenza ad un paziente con una cultura e dei valori diversi dai propri. Perchè se è vero che le città e i paesi stanno generalmente diventando più diversificati, le caratteristiche demografiche degli operatori sanitari non sempre riflettono le popolazioni che curano.

Per fornire un’assistenza sanitaria imparziale, dobbiamo diffidare di qualsiasi valutazione negativa nei confronti di persone appartenenti a un gruppo specifico o con caratteristiche particolari. I pregiudizi impliciti sono quegli atteggiamenti e quelle convinzioni che nutriamo a livello inconscio nei confronti di persone specifiche o di specifici gruppi di persone. Anche se questi pregiudizi sono inconsci e potremmo non esserne consapevoli, essi influenzano comunque i nostri giudizi, i nostri comportamenti e le nostre decisioni.

Pertanto, il pregiudizio implicito si riferisce a una potenziale disconnessione tra ciò che una persona crede e vuole fare esplicitamente e l’influenza invisibile di associazioni implicite negative su ciò che pensa e su come si comporta. Si riferisce anche alla stereotipizzazione, in quanto il pregiudizio implicito è una delle ragioni per cui le persone attribuiscono particolari caratteristiche e qualità a tutti gli individui appartenenti a un gruppo specifico.

I pregiudizi impliciti comportano associazioni al di fuori della consapevolezza cosciente che portano a una valutazione negativa di una persona sulla base di caratteristiche irrilevanti come la razza o il sesso”.

Esistono ricerche consolidate sul ruolo del pregiudizio implicito nell’assistenza sanitaria in psicologia sociale e nei processi di assistenza sanitaria.

La maggior parte degli studi su questo argomento è stata condotta su medici e infermieri. Quasi tutti gli studi in una revisione sistematica hanno evidenziato pregiudizi impliciti tra medici e infermieri. Le seguenti caratteristiche sono state elencate come fattori scatenanti di pregiudizi impliciti: “razza/etnia, sesso, status socio-economico, età, malattia mentale, peso, diagnosi di AIDS, pazienti con lesioni cerebrali che si ritiene abbiano contribuito alla propria lesione, consumatori di droghe per via endovenosa, disabilità e circostanze sociali”

Il test di associazione implicita (IAT) è stato creato nel 1995 dagli psicologi sociali Mahzarin Banaji e Tony Greenwald. Il test è stato pubblicato nella letteratura scientifica nel 1998. È l’attuale gold standard per valutare il pregiudizio implicito nei costrutti sociali. Il test viene completato su un computer. Il programma del computer mostra alla persona diverse immagini e parole e determina il tempo che la persona (tester) impiega a scegliere tra due immagini o parole. Il test è composto da diversi sotto test per misurare gli atteggiamenti razziali e i pregiudizi legati al peso, al sesso, alla disabilità e ad altre aree.

Un esempio di uno dei test prevede che al tester vengano presentate immagini di volti di persone di diversa estrazione razziale, insieme a una parola negativa o positiva. Al tester viene chiesto di “cliccare su una parola positiva quando vede l’immagine di una persona di una razza e di cliccare su una parola negativa quando vede una persona di un’altra razza”.

Quando una persona clicca sulle parole negative elencate ogni volta che sullo schermo appare il volto di una persona di una determinata razza, i ricercatori suggeriscono che la persona abbia un pregiudizio implicito negativo nei confronti dell’individuo di quella razza. Lo IAT può aiutarvi a capire che tutti, compresi voi, hanno pregiudizi impliciti. Riconoscere questi pregiudizi per quello che sono aumenta la probabilità di non lasciare che influenzino il vostro comportamento in futuro.

Ecco il link al test: Test di associazione implicita (IAT)

Essere consapevoli dell’impatto potenziale dei pregiudizi impliciti sociali consente di partecipare al superamento di discriminazioni, stereotipi e pregiudizi.

C’è molto su cui riflettere riguardo questo argomento, scelto da Sonia per la sua tesi e che in particolare si rivolge agli infermier* di triage. Rispondete numerosi qui!

 

Credit

 

https://langs.physio-pedia.com/it/implicit-bias-in-healthcare-it/

 

Marcelin JR, Siraj DS, Victor R, Kotadia S, Maldonado YA. The impact of unconscious bias in healthcare: how to recognize and mitigate it. The Journal of infectious diseases. 2019 Aug 20;220(Supplement_2):S62-73.

 

FitzGerald C, Hurst S. Implicit bias in healthcare professionals: a systematic review. BMC medical ethics. 2017 Dec;18(1):1-8.

 

Cherry K. How does implicit bias influence behavior. Explanations and Impacts of Unconscious Bias. Updated March 2023. Verywell Mind.