Demansionamento: per 18 infermieri 600mila euro di risarcimento. Vittoria NurSind Reggio Calabria
La Segreteria Territoriale NurSind di Reggio Calabria ha annunciato una significativa vittoria legale. Il 15 marzo 2024, la Corte d'Appello di Reggio Calabria ha emesso una sentenza favorevole per 18 professionisti del settore sanitario, ribaltando una decisione precedente.
Vincenzo Marrari, segretario territoriale NurSind Reggio Calabria e membro del direttivo nazionale, ha espresso grande soddisfazione per il verdetto: "È una giornata memorabile per i nostri iscritti e per l'intera professione infermieristica. Questo successo dimostra l'importanza della nostra lotta per il riconoscimento dei diritti dei professionisti sanitari."
Il caso riguardava 18 professionisti, impegnati nelle unità operative di Nefrologia e Dialisi e di Oncologia, che sono stati obbligati a svolgere mansioni non pertinenti al loro profilo professionale fino al maggio 2018. La sentenza ha stabilito un risarcimento complessivo che supera i 600.000 euro, segnando un passo importante nella tutela dei diritti degli infermieri.
Marrari ha sottolineato l'obiettivo del NurSind di assicurare un adeguato riconoscimento economico e contrattuale per gli infermieri: "Vogliamo che ogni infermiere possa esercitare la propria professione in un contesto che garantisca il giusto rapporto infermiere/paziente e il rispetto dei diritti professionali."
Il segretario ha poi rivolto un ringraziamento agli iscritti e all'avvocato Domenico De Angelis, il cui impegno è stato cruciale per il raggiungimento di questo risultato. Marrari ha concluso affermando che il NurSind continuerà a impegnarsi per la difesa e il sostegno della professione infermieristica, soprattutto in contesti difficili come quello calabrese.
La vittoria del NurSind a Reggio Calabria rappresenta un importante precedente e un segnale di speranza per tutti i professionisti sanitari che lottano per il riconoscimento dei propri diritti.