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Investimento quinquennale nella produzione italiana di farmaci da parte di J&J nel sito di Latina

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 20/06/2024 vai ai commenti

Professione e lavoro

Attualmente, il sito di Latina esporta il 97% dei farmaci prodotti.

Johnson & Johnson Innovative Medicine, intende investire in Italia un totale di 580 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Una parte dell'investimento, pari a 125 milioni di euro, è destinata a sostenere una maggiore capacità produttiva presso il sito di Latina, che rappresenta una parte fondamentale della rete di fornitura mondiale dell'azienda. Ad esempio, lo stabilimento produce oltre quattro miliardi di compresse all'anno, per circa 30 prodotti diversi.

Aumento della capacità produttiva con una tecnologia avanzata.

"Il sito Johnson & Johnson di Latina, in Italia, sta subendo un'evoluzione significativa, in quanto stiamo migliorando le nostre capacità per servire più pazienti con prodotti innovativi. È stato designato come sito 4IR (Industry 4.0) dal World Economic Forum grazie al nostro impegno per l'innovazione e la sostenibilità", ha spiegato Jorge Lopez, Direttore Generale dello stabilimento Johnson & Johnson di Latina.

Lopez ha dichiarato all'EPR che J&J "sta costruendo le capacità per il futuro investendo nella tecnologia e nella nostra forza lavoro per garantire la capacità di fornire in modo affidabile ed efficiente i nostri farmaci innovativi". Si prevede che la capacità produttiva aumenterà di oltre il 25% grazie al finanziamento. "Queste nuove tecnologie ci permetteranno di essere più agili ed efficienti nel sito, migliorando la gestione del confezionamento di piccoli lotti di produzione e riducendo i tempi di produzione end-to-end eseguendo alcuni processi simultaneamente anziché in sequenza", ha proseguito Lopez.

Egli ha sottolineato che una delle sfide principali che J&J ha dovuto affrontare nell'incorporare le nuove tecnologie di produzione previste è stata quella di aggiornare i propri dipendenti "per garantire che avessimo le capacità non solo di identificare le opportunità di innovazione, ma anche di implementare le soluzioni".

Guidare l'innovazione.

Questo perché "stiamo guidando l'innovazione direttamente piuttosto che acquistare un prodotto pronto per l'uso", ha spiegato Lopez.

"Confidiamo che l'innovazione continui a essere accolta e adeguatamente riconosciuta, che l'ecosistema delle sperimentazioni cliniche migliori e diventi più veloce e che il dialogo costruttivo tra istituzioni e industria - già aperto dal Governo - continui e rimanga aperto", ha commentato Mario Sturion, amministratore delegato di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia.