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Lutto nel mondo dell’infermieristica: addio a Marisa Cantarelli, pioniera e innovatrice del nursing

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 28/09/2024 vai ai commenti

AttualitàCronache sanitarieLa nostra storia

Il mondo della sanità italiana piange la scomparsa di Marisa Cantarelli, una delle figure più influenti e rivoluzionarie nel campo dell'infermieristica. Conosciuta per il suo impegno a favore della professione infermieristica, Cantarelli ha dedicato la sua vita a valorizzare il ruolo dell’infermiere, dando dignità e autonomia a una professione che, grazie al suo contributo, ha vissuto una trasformazione profonda negli ultimi decenni.

Una vita dedicata all’innovazione e alla formazione
Marisa Cantarelli ha lasciato un segno indelebile nel panorama sanitario italiano, grazie alla sua visione lungimirante e al suo approccio innovativo. Tra i suoi contributi più noti c’è l’elaborazione del "modello concettuale del nursing", oggi noto come "modello Cantarelli". Questo modello ha rivoluzionato la pratica infermieristica in Italia, suddividendo il processo di assistenza in fasi specifiche e riconoscendo l'infermiere come una figura autonoma e responsabile all'interno del percorso di cura del paziente.
Il modello Cantarelli non solo ha definito il ruolo dell'infermiere in modo più strutturato e scientifico, ma ha anche aperto la strada a una maggiore consapevolezza della professionalità di questa categoria, che per troppo tempo era stata considerata subordinata ad altre figure mediche. Grazie a lei, la formazione infermieristica ha assunto una nuova centralità, trasformando il modo in cui gli infermieri vengono formati e operano all'interno delle strutture sanitarie.

Il ricordo di una grande donna
La scomparsa di Marisa Cantarelli lascia un vuoto profondo nella comunità infermieristica e nel mondo della sanità in generale. La sua eredità, però, continuerà a vivere nel lavoro quotidiano degli infermieri, nelle aule delle università, e nei cuori di tutti coloro che sono stati toccati dal suo insegnamento e dalla sua visione.
Alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e di lavorare con lei, vanno le più sincere condoglianze.

 

Chi era Marisa Cantarelli

Marisa Cantarelli nasce a Milano il 3 luglio 1930, dove risiede tutt’ora. Consegue il diploma di Infermiera Professionale nel 1950 (presso la Scuola “E. Agnelli” della Croce Rossa di Torino) e di Assistente Sanitaria nel 1953 (presso la Croce Rossa di Roma). Dopo alcuni prestigiosi incarichi, sia a Roma che a Napoli, ritorna a Milano, nel 1955 in qualità di   Assistente Sanitaria presso il Consorzio Provinciale Antitubercolare.
Nel 1968, presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma consegue il Diploma di DAI (Dirigente dell’Assistenza Infermieristica) e l’anno dopo viene chiamata ad aprire con il ruolo di Direttrice didattica la Scuola per infermiere professionali dell’Ospedale di Magenta, dove apporterà le prime innovazioni sia sul piano della didattica, sia su quello tecnico pratico dell’assistenza infermieristica.
Avendo da sempre creduto nell’associazionismo, come fattore di sviluppo della professione, si confronta e aderisce alle realtà più prestigiose e rappresentative dell’epoca: diventa consigliera nazionale della CNAIOSS (Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere e Infermieri e Altri Operatori Sanitario Sociali) e di seguito accetta la carica di Vicepresidente e Consigliera della CNAI (Consociazione Nazionale Infermiere e Infermieri) unica associazione professionale italiana componente dell’ICN (International Council of Nurses).
Nel 1979, su incarico della Regione Lombardia e in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, avvia la prestigiosa SUDI (Scuola Universitaria di Discipline Infermieristiche), ispirata al collaudato programma di studi di origine statunitense (all’interno della SUDI, l’attività di Cantarelli proseguirà ininterrottamente per un ventennio, fino al 1999).
In quegli anni avvio numerosi programmi di scambi culturali, stage, progetti di ricerca, con numerose università europee, oltre che con le altre due scuole italiane universitarie di discipline infermieristiche, ovvero l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e l’Università Cattolica di Milano (sede di Roma).
L’impegno scientifico disciplinare di Cantarelli è stato copioso, costante e sempre ai massimi livelli, testimoniato da numerosissime pubblicazioni scientifiche e libri di testo, oltre che da una lunga carriera come docente universitaria sia presso l’Università degli Studi di Milano, sia presso l’Università Bocconi di Milano.
Suo il Modello Concettuale, unica esperienza di teorizzazione del Nursing in Italia, noto a numerosi studenti e infermieri italiani che prende il nome di “Modello delle Prestazioni Infermieristiche”.
Il 10 maggio 2013 l'Università degli Studi di Milano l'ha  proclamata Dottore magistrale ad honorem in Scienze infermieristiche e ostetriche con la seguente motivazione :”Per aver fondato la prima scuola di pensiero italiana della disciplina infermieristica elaborando e diffondendo la teoria sul soddisfacimento dei bisogni di assistenza infermieristica della persona e per aver sviluppato innovative ricerche ottenendo importanti  risultati scientifici, nella  pratica clinica,nell'insegnamento e nell'organizzazione. Con dedizione completa allo studio, alla didattica e alla ricerca ha perseguito il riconoscimento del settore scientifico disciplinare delle scienze infermieristiche aprendo nuove frontiere per il futuro della professione”.

Di seguito il link all’intervista: Infermieri. Intervista a Marisa Cantarelli, madre del Modello Concettuale.