AORN Moscati, condizioni proibitive per gli Infermieri in Emodinamica. La denuncia del NurSind

Avellino, 29 agosto 2024 – Le condizioni di lavoro nel reparto di Emodinamica dell'AORN Moscati di Avellino sono diventate insostenibili. Da oltre sei anni, gli infermieri sono costretti a operare a ritmi che definire proibitivi è un eufemismo. La denuncia arriva direttamente dagli stessi operatori sanitari, che lamentano l'obbligo di essere reperibili su tre fronti d'emergenza contemporaneamente: Emodinamica, Interventistica Endovascolare ed Elettrofisiologia.

La situazione appare ancora più grave alla luce delle recenti dichiarazioni del Direttore della Cardiologia, che in un'intervista a un'emittente locale aveva elogiato i risultati ottenuti dal reparto di Cardiologia Interventistica del Moscati. Se da un lato i numeri degli interventi effettuati rappresentano un fiore all'occhiello della sanità regionale, dall'altro celano le difficili condizioni lavorative a cui sono sottoposti gli infermieri, spesso sacrificati sull'altare dell'eccellenza.

Il sindacato NurSind, che rappresenta gli infermieri, ha preso una posizione netta e decisa sulla questione, inviando una nota all'Azienda Ospedaliera. Nel documento si condanna il comportamento dei Responsabili della Cardiologia Interventistica e si chiede un confronto urgente sul Piano annuale delle Pronte Disponibilità, affinché venga rivisto e adeguato alla reale situazione organizzativa del reparto.

"La verità amara – dichiarano Romina Iannuzzi e Michele Rosapane, rispettivamente Segretario Territoriale e Segretario Aziendale del NurSind – è che l'attuale organizzazione del servizio non solo grava pesantemente sugli infermieri, ma mette a rischio la sicurezza delle cure offerte ai pazienti". Secondo il sindacato, è ormai improrogabile un intervento che restituisca dignità ai professionisti infermieri e, soprattutto, garantisca la sicurezza dei pazienti, troppo spesso compromessa da una gestione inadeguata delle risorse umane.

La denuncia del NurSind pone l'accento su una questione cruciale: la sostenibilità del lavoro in sanità non può prescindere dalla sicurezza delle cure. Gli infermieri dell'Emodinamica del Moscati, che operano in un contesto di elevata complessità e sotto una pressione costante, chiedono rispetto per la loro professionalità e condizioni di lavoro che permettano di svolgere al meglio il proprio compito. Ora spetta alla Direzione dell'AORN Moscati prendere provvedimenti concreti per affrontare e risolvere una situazione non più tollerabile.