Le vostre tesi: L'IA nel Managment Infermieristico
Infermieristicamente aiuta gli studenti con le loro tesi. Pubblichiamo e divulghiamo i vostri questionari in modo da farvi avere più risposte possibili, quindi più dati da utilizzare!
Oggi divulghiamo il questionario di una collega infermiera, laureanda magistrale in scienze infermieristiche ed ostetriche presso l'Università degli Studi di Salerno. Ci propone un breve questionario riguardante il suo progetto di tesi, il quale ha come oggetto l'intelligenza artificiale ed il suo utilizzo come strumento decisionale nell'ambito del nurse management. In particolare questo progetto ha come focus fondamentale la percezione del professionista riguardo l'utilizzo di questo strumento innovativo nell'ambito della gestione clinico-assistenziale.
Ormai è chiaro che in quasi tutti gli ambiti lavorativi l’Intelligenza Artificiale (IA) è entrata prepotentemente in gioco, diventando uno strumento da conoscere e utilizzare per poter aumentare l’efficienza produttiva. Anche la nostra professione pare debba aprirsi a questa nuova opportunità, che come tutte le rivoluzioni esalta e spaventa.
Ci sono alcuni ambiti dell’assistenza che in effetti posso trarre molto vantaggio dall’utilizzo dell’IA, come la capacità di analizzare enormi quantità di dati clinici in tempo reale. Questo permette agli infermieri di prendere decisioni più rapide e precise. Gli algoritmi di machine learning, infatti, possono individuare segnali preoccupanti nei parametri vitali dei pazienti prima ancora che questi siano visibili all’occhio umano, consentendo interventi tempestivi.
Un altro ambito dove l’IA mostra il suo potenziale è nella creazione di cure sempre più personalizzate. Attraverso l'analisi di dati genetici, medici e comportamentali, i sistemi intelligenti possono contribuire alla costruzione di piani terapeutici su misura per ogni paziente.
L’integrazione dell’IA nella gestione infermieristica coinvolge anche l’efficienza operativa. Pensiamo alla gestione delle cartelle cliniche o alla somministrazione di farmaci attraverso processi automatizzati, liberando tempo prezioso per gli infermieri, che potranno dedicarsi maggiormente all’assistenza diretta ai pazienti. Certo sembra assurdo e del tutto spersonalizzante, ma forse gli infermieri avrebbero così più tempo da dedicare al paziente e alla programmazione dell’assistenza.
Altro ambito molto interessante in cui l’applicazione dell’IA promette grandi benefici è quello della formazione, aprendo nuove strade per lo sviluppo professionale degli infermieri. Attraverso piattaforme di e-learning e simulatori avanzati, è possibile migliorare continuamente le competenze, adattando i percorsi formativi alle esigenze individuali.
Parliamo dunque di una grande risorsa che sarà necessario imparare ad usare in modo critico, conoscere in ogni suo aspetto, potenzialità e limiti, limiti oltre i quali è la nostra responsabilità e professionalità a fare la differenza tra buona e cattiva assistenza, come del resto avviene già.
La collega che ci ha inviato il questionario vuole studiare l’impatto dell’ Intelligenza Artificiale nel Managment infermieristico, diamole una mano a raccogliere più dati cliccando qui!