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Parte BRAVE-WOW: il progetto UE per fermare la violenza nei luoghi di lavoro sanitari

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 11/05/2025

Professione e lavoroStudi e analisi

Con l’ISS tra i protagonisti, nasce un’alleanza europea per contrastare molestie e violenza di genere nei contesti lavorativi, a partire dagli ospedali.

Prevenire e contrastare la violenza e le molestie di genere nei luoghi di lavoro, con un focus specifico sul settore sanitario. È questa la missione del nuovo progetto europeo BRAVE-WOW (Building Respectful And Violence-free gender-inclusive Environments in the World Of Work), finanziato dal programma CERV dell’Unione Europea e coordinato dall’Università di Coimbra.

L’iniziativa coinvolge 14 partner in Italia, Portogallo, Spagna e Slovenia, con l’obiettivo di promuovere ambienti lavorativi più inclusivi e sicuri, attraverso strumenti innovativi e approcci basati su evidenze scientifiche. Tra questi, spiccano il Gender-Based Violence at Work Questionnaire (GBVW_Q) e il Decent Work Questionnaire (DWQ), strumenti che saranno potenziati anche con l’uso dell’Intelligenza Artificiale.

Il ruolo centrale dell’Istituto Superiore di Sanità

L’ISS gioca un ruolo strategico nel progetto, coordinando il Work Package 4 (WP4), cuore operativo dell’intera iniziativa. Questo pacchetto di lavoro si concentrerà sulla fase pilota del progetto: i questionari verranno somministrati in contesti sanitari selezionati dei quattro Paesi partner per raccogliere dati, misurare l’impatto degli strumenti e progettare interventi personalizzati.

"Il nostro obiettivo è testare strumenti solidi e trasferibili per raccogliere dati attendibili, sensibilizzare il personale e supportare le istituzioni sanitarie nel prevenire e affrontare in modo efficace la violenza di genere," afferma Simona Gaudi, responsabile scientifico per l’ISS, affiancata da Anna Carannante e Marco Giustini nella guida del WP4.

La valutazione d’impatto terrà conto di indicatori chiave come la consapevolezza del personale, la fiducia nei meccanismi di segnalazione e il cambiamento delle pratiche organizzative.

Una visione europea condivisa

Oltre alla raccolta e all’analisi dei dati, il progetto BRAVE-WOW punta a creare strategie replicabili a livello europeo, fornendo raccomandazioni politiche, strumenti formativi e una piattaforma digitale interattiva. Previste anche campagne di sensibilizzazione e la costituzione di una vera e propria European Community of Practice, un network permanente per lo scambio di buone pratiche.

Il Kick-Off Meeting del progetto BRAVE-WOW si terrà il 12 e 13 maggio 2025 a Coimbra, in Portogallo, presso la sede dell’Università coordinatrice. L’incontro segnerà l’avvio operativo delle attività, favorendo il confronto tra i partner internazionali e definendo nel dettaglio le fasi di attuazione.

Grazie al contributo dell’Istituto Superiore di Sanità, il progetto si propone non solo di monitorare e affrontare la violenza di genere nel contesto lavorativo sanitario, ma anche di creare un modello esportabile, in grado di ispirare nuove politiche pubbliche europee orientate alla tutela della dignità e della sicurezza dei lavoratori.

Con BRAVE-WOW prende forma un’azione concreta e strutturata, che riconosce la centralità del benessere psicofisico nei luoghi di lavoro e promuove una cultura del rispetto, della prevenzione e della responsabilizzazione collettiva.

Fonte: ISS