Cariati senza pediatra: NurSind chiede interventi urgenti per l’assistenza
Il sindacato: "Bambini e famiglie senza riferimento sanitario. L’Asp intervenga prima del vuoto assistenziale"
Un nuovo allarme arriva da Cariati, dove la partenza imminente dell’unico pediatra di libera scelta rischia di lasciare un’intera comunità senza un servizio essenziale. A lanciarlo sono il NurSind Cosenza e il movimento civico Le Lampare, che denunciano l’assenza di una programmazione adeguata da parte dell’Asp di Cosenza.
La situazione nasce dal trasferimento del pediatra titolare, il dottor Bisceglie, che ha ottenuto un nuovo incarico presso l’Asp di Crotone con delibera n. 469 del 25 settembre scorso. Da quel momento, il professionista aveva tre mesi per accettare il nuovo incarico e rassegnare le dimissioni: un passaggio che, secondo quanto riferito dalle due organizzazioni, è ormai avvenuto. Il medico lascerà definitivamente il territorio la prossima settimana.
“Un metodo sbagliato: prima si lascia andare via, poi si cerca il sostituto”
NurSind e Le Lampare sottolineano come questa vicenda non sia un caso isolato ma l’ennesima dimostrazione di una gestione inefficace delle risorse professionali:
"Si continua a ripetere lo stesso schema: prima si lascia andare via un pediatra, poi si corre ai ripari. È un metodo che mette a rischio i cittadini e penalizza soprattutto i più piccoli", spiegano.
La mancanza di un pediatra di riferimento colpisce in modo particolare i bambini dai 0 ai 6 anni, privandoli di una figura fondamentale per la crescita, la prevenzione e la diagnosi precoce. Senza un sostituto immediato, le famiglie resteranno prive di un presidio sanitario territoriale essenziale.
Una crisi che dura da anni
Secondo NurSind e Le Lampare, la situazione assistenziale di Cariati soffre da tempo di un vuoto istituzionale preoccupante:
"Da quasi tre anni non è chiaro chi, sul piano politico locale, stia realmente seguendo la crisi sanitaria del territorio. Questo silenzio pesa sulla comunità".
Il rischio, avvertono, è quello di ripiombare in uno scenario già noto nel basso ionio cosentino: servizi scoperti, famiglie costrette a percorrere chilometri per un consulto pediatrico, continuità assistenziale assente.
L’appello: “Asp intervenga subito per evitare il vuoto assistenziale”
NurSind Cosenza e Le Lampare chiedono un intervento urgente e immediato all’Asp:
"Serve una nomina tempestiva per garantire la continuità del servizio. La pediatria non è un dettaglio: è un presidio vitale per le famiglie e per la tutela dei bambini".
La speranza è che l’Azienda Sanitaria Provinciale eviti che, ancora una volta, l’assenza di programmazione provochi un vuoto assistenziale in un territorio già fragile.
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