Iscriviti alla newsletter

Infermieri. Come eseguire il tampone nasale ed oro-faringeo. Linee guida

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 21/10/2020

CoronavirusNursingProfessione e lavoro

 

Da qualche settimana infuria la polemica social su a chi spetti eseguire il tampone, dove taluni sedicenti medici, istigano alla segnalazione ai Nas, qualora sia un infermiere ad eseguirlo e non un medico.

Non c’è nessuna norma o codice deontologico che vieti all’infermiere di eseguire un tampone, né tantomeno è scritto che il tampone sia competenza esclusivamente medica:

dalla letteratura nazionale ed internazionale emerge che nella contestualizzazione delle procedure per l'esecuzione dei tamponi a livello locale è utile tenere in considerazione il quadro epidemiologico e le risorse umane e tecniche presenti.

In riferimento alle Raccomandazioni ISS- Istituto superiore di sanità: in relazione al corretto prelievo, conservazione e analisi sul tampone rino/orofaringeo per la diagnosi di COVID-19,  specifica che “Il tampone rinofaringeo, richiede da parte di operatori sanitari una basilare conoscenza anatomica di questo distretto e della procedura per poter essere eseguito.(Opi Grosseto)

Quindi operatori sanitari e non esclusivamente medici.

 

 

Coronavirus e diagnosi

I coronavirus sono virus provvisti di capside a singolo filamento di RNA a senso positivo (ssRNA+) di circa 30 kilo basi che codifica per 7 proteine virali. Al microscopio elettronico a trasmissione, i virioni appaiono sferici conuna forma a “corona”. Questo particolare aspetto eÌ€ dovuto alla presenza della proteina “spike” rappresentata dalla glicoproteina (S). Le proteine strutturali aggiuntive comprendono: l’envelope (E), la proteina di matrice (M) e il nucleocapside (N) (1).

L’agente eziologico della malattia COVID-19 eÌ€ stato ritrovato in vari distretti delle vie respiratorie superiori e inferiori come faringe, rinofaringe, espettorato e fluido bronchiale. L’RNA virale eÌ€ stato riscontrato con frequenza variabile anche nelle feci e nel sangue di pazienti COVID-19.

Tuttavia, la possibilitàÌ€ di infezione a partire da questi materiali eÌ€ al momento controversa .

La diagnosi di laboratorio di SARS-CoV-2 in un caso sospetto necessita di una corretta esecuzione, trasporto e conservazione del campione e di utilizzare metodiche molecolari sensibili e specifiche.

Campioni biologici per diagnosi di COVID-19 

Per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 il campione di elezione è un campione delle vie respiratorie.

Il campione delle basse vie respiratorie eÌ€ da preferire per una maggiore concentrazione di virus nei casi di  polmonite. 

 

Tamponi oro-faringeo e nasale 

Questo puòÌ€ essere delle alte vie respiratorie (tampone nasale, tampone oro-faringeo, tampone naso-faringeo) e piuÌ€ raramente, ove disponibili, delle basse vie respiratorie: aspirato endo-tracheale o lavaggio bronco-alveolare  (Broncho-Alveolar Lavage, BAL).

Il prelievo del tampone oro-faringeo e nasale eÌ€ una procedura che consiste nel prelievo delle cellule superficiali della mucosa della faringe posteriore o della rinofaringe, mediante un piccolo bastoncino ovattato, simile ad un cotton fioc (attualmente sono disponibili dei tamponi in materiale sintetico capaci di trattenere molto piùÌ€ materiale organico rispetto ai tamponi di ovatta).

Il prelievo viene eseguito in pochi secondi ed ha un’invasivitàÌ€ minima, originando al piùÌ€ un impercettibile fastidio nel punto di contatto.

La semplicitàÌ€ del prelievo non significa peroÌ€ che possa essere eseguito da chiunque, ma da personale addestrato e specializzato che deve garantire la corretta esecuzione della procedura evitando sia la contaminazione del campione che la raccolta solo del tratto piuÌ€ esterno delle fosse nasali, procedura che inficerebbe il risultato del test molecolare.

 

Prelievo

 

DPI

  • Guanti monouso.
  • Camice monouso impermeabile con manica lunga.
  • Cuffia per capelli monouso.
  • Mascherina monouso FFP2/FFP3.
  • Protezione per gli occhi (occhiali o schermo facciale di protezione).
  • Controllare l’integritàÌ€ dei DPI prima di indossarli.

 

 

Vestizione operatore

 

  • Togliere monili o altro oggetto personale.
  • Effettuare l’igiene delle mani con acqua e sapone o in alternativa con soluzione alcolica.
  • Indossare il primo paio di guanti.
  • Indossare il camice.
  • Raccogliere i capelli e indossare la cuffia.
  • Indossare la mascherina FFP2/FFP3.
  • Indossare gli occhiali o schermo facciale.
  • Indossare un secondo paio di guanti

 

 

Svestizione operatore

 

  • Rimuovere il camice.
  • Sfilare il primo paio di guanti.
  • Rimuovere gli occhiali.
  • Rimuovere la mascherina facendo attenzione a non toccarla nella parte anteriore ma maneggiarla
  • posteriormente prendendo l’elastico tra le dita e facendo scorrere verso la parte superiore della testa.
  • Rimuovere il secondo paio di guanti.
  • Detergere le mani con acqua e sapone o in alternativa con soluzione alcolica

 

Smaltimento rifiuti

I DPI utilizzati ed il materiale da scartare deve essere considerato come rifiuto infetto e gettato nell’apposito contenitore. I rifiuti devono essere trattati e smaltiti seguendo le procedure del materiale infetto categoria B UN 3291.

 

Esecuzione

 Tampone oro-faringeo 

  • Invitare il paziente a piegare la testa all’indietro e aprire bene la bocca. Se necessario, usare un abbassalingua sterile.
  • Inserire il tampone tra i pilastri tonsillari e dietro l’ugola
  • Strofinare le zone tonsillari
  • Evitare che il tampone si contamini con la saliva, evitando il contatto del tampone con la lingua, le guance o le arcate dentarie.
  • Una volta terminato il tampone il bastoncino va inserito nella provetta contenente il terreno di trasporto e spezzato.

 

 

 

Tampone nasale

  • Invitare il paziente ad assumere una posizione eretta con la testa leggermente inclinata all’indietro
  • Inserire il tampone nella narice e spingerlo lungo la cavità nasale in modo da raggiungere la parte posteriore della rinofaringe
  • Ruotarlo delicatamente perché si ricopra abbondantemente di secreto nasale
  • Ripetere la manovra nell’altra narice
  • Una volta terminato il tampone il bastoncino va inserito nella provetta contenente il terreno di trasporto e spezzato.

 

 

 

Etichettatura 

Su ogni campione deve essere apposta un'etichetta riportante

  1. nome cognome e data di nascita del paziente
  2. data del prelievo
  3. tipo di campione

 

Conservazione

I campioni devono essere inviati immediatamente in laboratorio o in alternativa possono essere conservati in frigo a +4°C per un tempo< 48 ore.

 

 Indicazioni Iss