Niente green pass, stop alle distanze e mascherine. In Gran Bretagna 45 mila contagi al giorno
In Gran Bretagna è nuovamente caos Covid, i nuovi contagi volano fino a 45 mila al giorno, nonostante gran parte della popolazione sia vaccinata.
Per la quarta giornata consecutiva i contagi sono stati 45.150, il dato settimanale (300.081) registra un'impennata di oltre il 15% dei casi rispetto ai sette giorni precedenti. Cala invece il numero dei decessi che ieri si è fermato a 57.
Vaccino inefficace? No, perché l’Italia con un tasso inferiore di individui vaccinati, ha in media 2000-3000 contagi giornalieri.
Secondo le stime dell'Ufficio di statistica britannico, il Paese rischia di arrivare in poche settimane al picco segnato durante la seconda ondata della pandemia lo scorso inverno.
I dati indicano una tendenza in crescita dal 19 luglio quando, al grido di 'Se non ora quando?', il premier britannico decretò la fine di tutte le restrizioni significative contro il coronavirus.
Ed è proprio questa la chiave dell’impennata dei contagi britannici: una popolazione poco avvezza a seguire le regole, che di fatto non esistono più, visto che da luglio sono state stoppate le distanze sociali, l’uso della mascherina all’aperto ed al chiuso, il rifiuto categorico ad attuare il Greenpass.
L’unica nota positiva, è invece che, grazie al vaccino, efficace al 93% contro la variante Delta del Covid, resta sotto il livello di guardia il totale dei ricoveri negli ospedali, fermi attorno a 7.000, mentre i morti calano a 57 contro i 145 di ieri (ma i dati del weekend solitamente registrano una revisione all'inizio della settimana successiva).