Iscriviti alla newsletter

NURSE – X Una lezione dal futuro

Emilio Benincasadi
Emilio Benincasa
Pubblicato il: 10/01/2022 vai ai commenti

Narrative Nursin(d)gPunto di Vista

 

E' da questa citazione, “la fantascienza finge di guardare dentro il futuro ma in realtà guarda il riflesso della verità che è davanti a noi” dello scrittore americano Ray Bredbury che ho preso spunto per questo racconto in sei puntate. Si tratta di un viaggio immaginario in un futuro im-possibile ambientato in un Ospedale-navicella che si trova in qualche punto dell'universo.

Vedremo come in fondo a ogni storia, un gruppo di infermieri immersi in un'atmosfera sospesa e surreale reagiscono davanti a situazioni insolite o impreviste. Un futuro distopico nel quale le contraddizioni e le emozioni dei protagonisti possono essere raccontati con occhio critico.

In un tempo incredibile come quello attuale, abbiamo visto realizzarsi alcuni catastrofici scenari dove gli infermieri hanno pagato un prezzo altissimo.

Un racconto in tempo sospeso dove poter indagare il dramma e i sogni di una professione. In quanto manifesto assoluto della libertà di immaginazione, per mezzo della fantascienza è possibile offrire uno sguardo non convenzionale e tagliente sulla realtà. Buona lettura.

 

Emilio Benincasa

 

LA GIUSTA INCLINAZIONE – Seconda puntata

 

Mentre gli Infermieri dissidenti erano in viaggio destinazione Terra, quelli rimasti in sala aspettavano le comunicazioni di BISTURIX. Il clima era rilassato e giocoso.

Alcuni di essi commentavano..."te lo dicevo io, meglio non parlare male dell'amministrazione, meglio sopportare, vedrai che ora saremo ricompensati per essere stati fedeli".

Altri dissero..."così imparano a dissentire; a mettersi contro non paga". Seguirono risate inconsulte.

"Signori !!" disse BISTURIX, "finalmente è giunto il momento di parlare con chi ha dimostrato di condividere la nostra visione e filosofia aziendale. Sono fiero di tutti voi, ed è per questo che vogliamo ricompensarvi a dovere".

Poi continuò..."Ebbene, oggi si inaugura la stanza in cui ci troviamo.

L'abbiamo chiamata STANZA DELLA GIUSTA INCLINAZIONE. Quando uscirete di qui, dimenticherete di essere quello che siete e inizierete un nuovo percorso lavorativo con prospettive inedite".

Seguirono applausi e cori da stadio.

 

Ad un preciso cenno di BISTURIX, si aprirono le pareti laterali come enormi armadi a scomparsa, all'interno erano appesi a mezz'aria come futuristiche catacombe dei Cappuccini, decine di esoscheletri al titanio, luccicanti e splendenti. Tutti rimasero senza parole, del resto a questo erano abituati.

"Ecco...proseguì BISTURIX...ognuno di voi ne indosserà uno. Una volta fatto sarete in grado di lavorare con meno fatica. Le applicazioni sono infinite grazie ad un software di ultimissima generazione; diventerete l'infermiere ideale che ogni paziente sogna". Poi soggiunse..."Questo dispositivo è stato pensato e creato per porre fine e soffocare ogni movimento spontaneo di pensiero o di sentimento diverso dalla mission aziendale".

 

Poi con torace in massima espansione e sguardo fiero, BISTURIX disse ad alta voce..."ora è giunto il momento di provarlo, chi vuole essere il primo?"

Dalla sala all'unisono si udii...."io, io voglio essere il primo". Ne fu scelto uno, che si posizionò al centro della sala dove era stato posto un letto con un manichino finto paziente e tutti gli altri gli si contornarono a cerchio. Intanto il tecnico sperimentatore aveva preso e attivato l'esoscheletro.

Come segnale di attivazione era stato scelto il belare delle pecore terrestri in quanto era ampiamente dimostrato che alle orecchie dei manager questo tipo di suono era alquanto rassicurante.

Lo sperimentatore fece indossare l'esoscheletro all'infermiere tutto contento, poi dopo avergli chiesto di chiudere gli occhi e di prendere un lungo respiro spinse il tasto CA (commutazione antropologica) della consolle.

Istantaneamente l'esoscheletro si inclinò esattamente a 90° e obbligò l'infermiere a lasciare la posizione di bipede pensante e ad assumere quella di quadrumane consenziente.

Poi lo sperimentatore azionò i comandi e diede inizio alla dimostrazione. Spuntarono quattro ruote a levitazione magnetica e dai lati dell'esoscheletro si animarono quattro bracci robotici mobili.

In sequenza nel giro di 15 minuti esatti con movimenti perfetti, furono eseguite l'igiene parziale a letto, cambio pannolone, vestizione, mobilizzazione e cambio lenzuola.

Appena finito, il tecnico rivolgendosi a BISTURIX disse..."con i giusti accessori si potrebbe utilizzare anche per la sanificazione dei suppelletili e detersione dei pavimenti".

Tutti ebbero la netta sensazione di trovarsi davanti ad un servitore simile a quelli utilizzati per appoggiare le vivande dei pazienti.

 

BISTURIX era entusiasta e con disumana soddisfazione esclamò..." bene ora indossateli tutti. Da oggi comincia per voi un nuovo percorso altamente qualificante. Ogni comportamento determina una precisa condizione. Voi avete scelto di prostituire le coscienze dinnanzi al Potere. Questo servilismo sorridente, questa adulazione compiacente fa si che dovrete dimenticare quello che siete stati fino ad oggi e pensare piuttosto a quello che potreste diventare. Sarete i nuovi servant-nurse.

La scena in sala era raccapriciante. Quelli che fino a qualche minuto prima erano professionisti infermieri erano stati annullati e trasformati in tecnologici "tavoli servitori" pronti a dequalificarsi a comando.

 

Molti erano passati da godere della "posizione organizzativa" alla alla pratica della"posizione umiliativa". La nuova condizione di lavoro prevista aveva il pavimento come specchio e la dignità buttata nel cesso.

 

Alla prossima puntata...