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Manovra 2023. Cambia ancora opzione donna: pensione anticipata per i beneficiari della 104

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 29/11/2022 vai ai commenti

AttualitàGovernoPrevidenza

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato la legge di Bilancio. Lo si è appreso al Quirinale. Precedentemente il testo della manovra era stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato. Gli articoli in totale salgono a 174 contro i 156 dell’ultima bozza.

A subire l’ennesimo cambiamento, sono i requisiti per accedere ad Opzione donna, la misura che prevede l’anticipo pensionistico per le donne.

Il testo bollinato, all’articolo 56, prevede che, il diritto alla pensione anticipata, si applica nei confronti delle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022, hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni ed un’età di 60 anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni e che si trovano nelle seguenti condizioni:

  • assistono, nel momento della richiesta e da almeno 6 mesi, il coniuge o un parente di primo grado titolare della legge 104/92
  • assistono un parente o un affine di secondo grado convivente, qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiamo compiuto i settant’anni oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti, siano deceduti o mancanti
  • hanno una riduzione della capacità lavorativa accertata da invalidità civile pari o superiore al 74%
  • siano lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

La pensione subirà una decurtazione di solito stimata intorno al 20%-30% e sarà pagata dopo 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti o dopo 18 (per le lavoratrici autonome), dopo la finestra mobile.