Coronavirus. L'OMS dichiara la fine dell'emergenza pandemica
L'emergenza Covid è finita. Il Comitato tecnico dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) "ha raccomandato la fine dello stato di emergenza internazionale, dichiarato il 30 gennaio 2020, ed io ho accettato l'indicazione", ha detto il direttore generale Tedros Ghrebreyesus.
"È quindi con grande speranza che dichiaro #COVID19 conclusa un'emergenza sanitaria globale - dichiara Tedros Ghebreyesus. Tuttavia, ciò non significa che COVID-19 sia finito come minaccia per la salute globale. La scorsa settimana, il COVID-19 ha provocato una morte ogni tre minuti, e questi sono solo i decessi di cui siamo a conoscenza".
"Ora - continua Ghebreyesus - abbiamo gli strumenti e le tecnologie per prepararci meglio alle pandemie, per individuarle prima, per rispondere più rapidamente e per mitigarne l'impatto" - avvertendo che -“resta il rischio di nuove varianti emergenti che possono causare nuove ondate di casi e morti. La cosa peggiore che i Paesi possano fare ora è usare questa notizia per abbassare la guardia, per smantellare il sistema che hanno costruito e per lanciare alla gente il messaggio che il Covid non è più qualcosa di cui preoccuparsi. Il virus è qui per rimanere".
La dichiarazione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, in merito all’annuncio di fine emergenza sanitaria globale del direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità.
"Da oggi possiamo dire che l’emergenza sanitaria Covid19 è alle nostre spalle. Il mio pensiero va innanzitutto ai medici e agli operatori sanitari e sociosanitari che non hanno risparmiato energie per combattere questo incubo globale e alle persone che non ce l’hanno fatta. In loro memoria non dobbiamo dimenticare questa terribile esperienza e dobbiamo rafforzare la ricerca, le strutture sanitarie e l'assistenza territoriale perché non accada mai più niente di simile".
Era il 31 dicembre 2019 quando le autorità cinesi diffusero la comunicazione di un focolaio di polmonite di origini sconosciute a Wuhan.
Dopo circa un mese, il 29 gennaio 2020, in Italia vengono ricoverati all'ospedale Spallanzani di Roma due turisti cinesi positivi al SarsCoV2 e già in gravi condizioni.
L'inizio dell'incubo nel nostro Paese. Il giorno dopo, il 30 gennaio, l'Oms dichiara lo stato di emergenza di sanità pubblica internazionale - una procedura che permette di far scattare un'allerta internazionale per una risposta comune - ed il 31 gennaio l'Italia dichiara lo stato di emergenza.
La pandemia ha causato circa 7 milioni di morti a livello globale ed è costata al nostro Paese 189.738 morti e quasi 26 milioni di contagi. In tre anni però le condizioni sono cambiate, così come il virus con il quale, affermano epidemiologici e medici, è ora possibile convivere. Ciò grazie alle armi che oggi abbiamo a disposizione: farmaci ad hoc e vaccini, che hanno portato ad un costante miglioramento delle situazione epidemiologica.