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Cos’è il segreto d’ufficio e quando l’infermiere compie un reato

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 30/06/2023

Leggi e sentenzeProfessione e lavoro

Per la nostra rubrica, riguardante “Gli aspetti giuridici della professione infermieristica”, tratteremo i reati ai quali è esposto l’infermiere, nell'ambito della propria attività.

L'elencazione si basa su criteri di importanza e di frequenza dei fatti costituenti reato che riguardano la professione infermieristica nel suo insieme:

21 giugno 2023: esercizio abusivo di professione parte 1

23 giugno 2023: esercizio abusivo di professione parte 2

26 giugno 2023: somministrazione e detenzione di medicinali guasti o imperfetti

28 giugno 2023: rivelazione del segreto professionale

30 giugno 2023:rivelazione del segreto d'ufficio

3 luglio 2023:omissione di soccorso

5 luglio 2023: rifiuto di atti d'ufficio

7 luglio 2023 omissione di referto

10 luglio 2023sequestro di persona

12 luglio 2023violenza privata

14 luglio 2023abbandono di persone minori o incapaci

17 luglio 2023interruzione di un pubblico servizio

21 luglio 2023violenza sessuale.

La rivelazione di un segreto implica manifestarlo a una persona che non ha il diritto di conoscerlo.

Art 326 cp: Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. 2. Se l'agevolazione è soltanto colposa, si applica la reclusione fino a un anno. 3. Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, per procurare a sè o ad altri un indebito profitto patrimoniale, si avvale illegittimamente di notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, è punito con la reclusione da due a cinque anni. Se il fatto è commesso al fine procurare a sè o ad altri un ingiusto profitto non patrimoniale o di cagionare ad altri un danno ingiusto, si applica la pena della reclusione fino a due anni.

Mentre il segreto professionale si riferisce alla riservatezza di informazioni nell'ambito di una professione specifica, il segreto d'ufficio vincola gli infermieri non solo in virtù della loro professione, ma anche perché ricoprono il ruolo di "incaricati di pubblico servizio".

Le informazioni d'ufficio che devono rimanere segrete sono quelle per le quali gli incaricati di pubblico servizio hanno l'obbligo giuridico di non rivelarle. Tale obbligo può essere imposto da una norma di legge, un regolamento o un ordine (non illegittimo) da parte di un superiore.

Si configura il reato di rivelazione di segreto d'ufficio quando un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio lo rivelano volontariamente o agevolano in qualche modo la sua conoscenza (se l'agevolazione è solo colposa, la pena è ridotta). Se la rivelazione avviene con l'intento di ottenere un profitto indebito, sia patrimoniale che non patrimoniale, la pena viene aumentata. Il reato si consuma anche in assenza di danni all'amministrazione, basta semplicemente la rivelazione del segreto.

A differenza del reato di rivelazione del segreto professionale che protegge l'assistito, la rivelazione del segreto d'ufficio tutela l'amministrazione pubblica ed è considerata un reato più grave. Anche il segreto d'ufficio, come il segreto professionale, riceve una protezione processuale. L'articolo 201 del Codice di Procedura Penale specifica che "salvo nei casi in cui abbiano l'obbligo di riferirli all'autorità giudiziaria, i pubblici ufficiali, i pubblici impiegati e gli incaricati di un pubblico servizio hanno l'obbligo di astenersi dal testimoniare su fatti conosciuti in ragione del loro ufficio che devono rimanere segreti".

Anche in questo caso, se il giudice dubita che una persona si astenga dalla testimonianza per motivi diversi dal segreto d'ufficio, deve procedere con gli accertamenti necessari.