Dall’elettrobisturi al posizionamento paziente. Le responsabilità dell’infermiere di sala operatoria
Per la rubrica “gli aspetti giuridici della professione sanitaria”, accantonati i reati (vedi Raccolta articoli reati dei quali risponde l'infermiere), proponiamo da oggi una mini rubrica sulla responsabilità dell’infermiere relativamente a determinate situazioni operative:
19 luglio - infermiere di sala operatoria
21 luglio - infermiere strumentista
24 luglio - infermiere di centrale operativa
26 luglio - infermiere nei mezzi di soccorso
28 luglio - infermiere di triage
31 luglio- infermiere in psichiatria
2 agosto - infermiere e defibrillatore semiautomatico
L’attività infermieristica si caratterizza per la presenza di diverse figure che operano all’interno dell’unità operative, figure che tramite formazione ed esperienza ricoprono ruoli ben precisi.
Analizziamo le varie figure infermieristiche di sala operatoria, delineandone le responsabilità.
In Italia, le figure che frequentemente riscontriamo sono:
-L’infermiere “di sala”
-L’infermiere strumentista.
Da qualche tempo, in alcune realtà ha fatto capolino la discussa figura dell’infermiere di anestesia, ponendo spesso problematiche inerenti all’abuso di professione medica, e restando perciò una figura di supporto all’anastesista.
Una figura quella del nurse anesthesist, ben strutturata e normata negli Stati Uniti, così come in Francia, dove l’articolo 7 del regolamento di esercizio professionale prevede la figura dell’infermiere anestesista, che può sotto controllo medico, intervenire in ogni momento, partecipare alle tecniche di anestesia generale e loco- regionale.
Infermieri di sala operatoria
Compiti degli infermieri di sala operatoria sono:
-Preparazione delle apparecchiature e del materiale necessario per l’anestesia generale
-Pulizia, disinfezione e sterilizzazione delle apparecchiature e del materiale occorrente per l’anestesia
-Assistenza allo specialista nel corso dell’anestesia limitatamente alla sorveglianza ed al trattamento del supporto del paziente
-Rilevazione e sorveglianza dei parametri vitali
-Sorveglianza della regolarità del funzionamento degli apparecchi di respirazione automatica, di monitoraggio, di emodialisi etc.
Incidenti e responsabilità dell’infermiere di sala
-Errato posizionamento sul lettino operatorio; questo può essere causa di lesioni a carico dei nervi, muscoli e tendini, attraverso stiramenti, abduzioni e rotazioni.
Il posizionamento è, come specificato dalla Corte di Cassazione, un’attività ausiliaria di assistenza al medico e come tale viene sempre svolta sotto il controllo dell’anestesista, che deve essere presente in sala e vigilare sul corretto posizionamento del paziente.
Si evince quindi che nel caso si errato posizionamento, ne risponde l’infermiere insieme all’anestesista.
-Scorretto posizionamento della piastra dell’elettrobisturi, manovra atta a evitare rischi di elettrocuzioni nel paziente.
Gli errori dei quali è responsabili l’infermiere in merito alla piastra dell’elettrobisturi sono:
-Riutilizzo di placche monouso
-Mancata tricotomia, indispensabile per la perfetta aderenza della placca al paziente
-Taglio delle placche nel tentativo di adattarle perché di misura maggiore, favorendone lo scollamento
-Conservazione a temperature ed in luoghi non adatti, provocandone l’essiccamento del gel.
-Recupero del sangue intra e post-operatorio.
Sul punto è intervenuto il decreto del 1 settembre 1995 “Disciplina dei rapporti tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali e quelle pubbliche e private, accreditate e non accreditate, dotate di frigoemoteche”, che all’articolo 3 comma 4 prevede:
Le procedure che non comportano conservazione di emocomponenti, come l'emodiluizione perioperatoria, l'emorecupero intra e post operatorio, sono consentite sotto la responsabilità dell'anestesista che presiede all'intervento chirurgico e del direttore sanitario della struttura di ricovero.
Per cui all’infermiere è consentito l’emorecupero sotto la responsabilità dell’anestesista ed in subordine al direttore sanitario.
Da Aspetti giuridici della professione infermieristica – Luca Benci