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Mancano gli infermieri, ma l’ASP di Potenza manda i precari a casa

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 18/09/2023 vai ai commenti

AttualitàCronache sanitarie

Mancano 70 mila infermieri in tutto il territorio italiano, un deficit che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario del paese. Nonostante questa grave carenza, le iscrizioni alla facoltà di Infermieristica subiscono un preoccupante calo del 10,5%. Il Ministro della Salute, Schillaci, ha annunciato che a breve si procederà all'importazione di infermieri dall'India per colmare questa lacuna critica.

Tuttavia, mentre il paese cerca soluzioni per affrontare la carenza di personale sanitario, sembra che la regione Basilicata stia prendendo una direzione controcorrente. L'Azienda Sanitaria Provinciale di Potenza ha deciso di tagliare fuori un nutrito gruppo di precari.

La decisione dell'ASP di Potenza è stata quella di cessare i contratti a tempo determinato di infermieri che avevano maturato i requisiti per la stabilizzazione. In totale, 21 di questi infermieri verranno licenziati entro la fine di settembre, mentre altri 14 perderanno il lavoro entro la fine di dicembre. La stessa sorte tocca a una quindicina di Operatori Socio-Sanitari (Oss), i quali saranno costretti a tornare a casa entro la fine di settembre.

Questa decisione è particolarmente preoccupante, considerando l'urgente necessità di personale sanitario in Italia. È essenziale che le autorità sanitarie locali e nazionali si impegnino nel trovare soluzioni che garantiscano un adeguato numero di infermieri e operatori sanitari nelle strutture sanitarie, al fine di garantire la salute e la sicurezza della popolazione.