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Manovra 2024, ammesso emendamento: incremento indennità infermieristica di 50€ in base all'anzianità

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 04/12/2023

AttualitàGoverno

La Commissione Bilancio del Senato ha svolto venerdì lo speech delle improponibilità e delle inammissibilità degli emendamenti presentati nell’ambito della legge di bilancio (AS 926), approvando l'emendamento del M5S, sull'aumento dell'indennità infermieristica.

Modifica agli Stanziamenti Finanziari

L'emendamento ha modificato le disposizioni relative agli stanziamenti finanziari. Al comma 1, le cifre precedentemente stabilite per gli anni 2024, 2025 e successivi sono state sostituite con nuovi importi. Ora si prevede un aumento a 3.670 milioni di euro per il 2024, 4.670 milioni di euro per il 2025 e 4.870 milioni di euro annui a partire dal 2026.

Incremento dell'Indennità per il Personale Infermieristico

Il nuovo emendamento introduce l'articolo 42-bis, che prevede un aumento dell'indennità di specificità infermieristica a partire dal 1 gennaio 2024. Il personale infermieristico, conforme al D.M. 14 settembre 1994, n. 739, vedrà un incremento dell'indennità in base all'anzianità complessiva. Gli importi aumentano di 50 euro lordi fino a 10 anni, con ulteriori incrementi di 50 euro lordi per fasce di anzianità fino a 30 anni e oltre.

Questi importi non influiranno sull'esonero dalla quota dei contributi previdenziali, come previsto dall'art. 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Gli oneri derivanti da questo incremento, pari a 670 milioni di euro a partire dal 2024, saranno coperti dal livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard, con un corrispondente aumento a partire dal 2024.

Nuove Misure contro l'Evasione Fiscale

Inoltre, l'emendamento prevede l'introduzione dell'articolo 88-bis, incentrato sulla lotta all'evasione fiscale. Si stima un aumento degli oneri di 670 milioni di euro nel 2024 e 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026. Il Governo è tenuto a presentare un rapporto sulle strategie di contrasto all'evasione fiscale entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge. Il rapporto deve dettagliare i risultati ottenuti nel 2022 e quelli attesi, nonché definire un programma di ulteriori misure e interventi normativi. L'obiettivo è incrementare le entrate derivanti dalla lotta all'evasione fiscale rispetto al 2022.