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Rivoluzione nel trapianto di fegato: Il progetto LEOPARD e l'intelligenza artificiale

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 09/09/2024 vai ai commenti

Società scientificheStudi e analisi

Un progetto pionieristico finanziato dall'UE utilizza l'intelligenza artificiale per migliorare la stratificazione dei pazienti e ottimizzare l'allocazione degli organi, promettendo un futuro più equo e efficiente per il trapianto di fegato in Europa.

Un nuovo progetto finanziato dall'UE, denominato LEOPARD (Liver Electronic Offering Platform with ARtificial Intelligence-based Devices), sta aprendo nuove frontiere nel trapianto di fegato, promettendo di rivoluzionare la stratificazione dei pazienti in attesa di un intervento salvavita attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale (IA). Coordinato dal professor Christophe Duvoux, il progetto mira a superare le limitazioni attuali e migliorare significativamente l'efficacia dei trapianti di fegato in Europa.

Il trapianto di fegato è spesso l'ultima speranza per i pazienti affetti da cirrosi epatica in fase terminale e da carcinoma epatocellulare (HCC). Tuttavia, la grave carenza di organi e i modelli di allocazione limitati rappresentano sfide critiche. Ogni anno in Europa vengono eseguiti circa 5.000 trapianti di fegato, ma questo numero è ben lontano dal soddisfare la domanda, con 12.000 pazienti in lista d'attesa. Di conseguenza, la mortalità e l'abbandono della lista d'attesa rimangono elevati, raggiungendo il 15-20% in media.

Le limitazioni del punteggio MELD e la necessità di un cambiamento

Uno dei principali ostacoli all'efficacia del trapianto di fegato è l'uso del punteggio MELD (Model for End-Stage Liver Disease) per stabilire le priorità dei pazienti. Ideato oltre vent'anni fa, il MELD è diventato obsoleto nel trattare le complessità dei pazienti attuali, molti dei quali presentano condizioni più gravi, sono più anziani o convivono con diverse comorbidità. Il sistema attuale spesso non riflette l'urgenza di pazienti con carcinoma epatocellulare (HCC), i cui punteggi non rispecchiano la reale gravità della loro condizione.

Solo il 30-40% dei candidati al trapianto riceve organi in base al loro punteggio MELD effettivo, il che dimostra la necessità urgente di un sistema più accurato e giusto per l'allocazione degli organi.

La risposta del progetto LEOPARD

Il progetto LEOPARD si inserisce in questo contesto come una soluzione innovativa, allineata con il programma Horizon Europe, che finanzia lo sviluppo di modelli computazionali avanzati per migliorare la stratificazione dei pazienti. L'iniziativa mira a sviluppare e validare un algoritmo predittivo basato sull'intelligenza artificiale che superi le limitazioni del punteggio MELD, stratificando i pazienti in modo più preciso in base al rischio di mortalità o abbandono della lista d'attesa.

Tra gli obiettivi del progetto figurano il miglioramento dei modelli predittivi, la creazione di calcolatori per assistere i medici nel processo decisionale e l'integrazione di dati avanzati come OMICs e radiomica per affinare la valutazione del rischio.

Collaborazione europea e impatto clinico

LEOPARD si basa su una vasta collaborazione tra 50 centri di trapianto di fegato in sette Paesi europei, che contribuiranno a un database di 3.000 pazienti per sviluppare modelli predittivi avanzati. La validazione dei risultati avverrà attraverso coorti reali di 1.500 pazienti, con un focus su bio- e imaging banking.

L'impatto previsto di LEOPARD sulla pratica clinica è significativo. Il progetto fornirà strumenti predittivi superiori al sistema MELD, pronti per essere adottati dai principali organi di condivisione in Europa, migliorando l'allocazione degli organi e riducendo la mortalità in lista d'attesa. Inoltre, la creazione di un database multimodale unico offrirà nuove opportunità di ricerca e applicazioni cliniche future.

Un futuro più equo e promettente per il trapianto di fegato

Il progetto LEOPARD rappresenta un'opportunità senza precedenti per migliorare i risultati dei pazienti, armonizzare le strategie di priorità in Europa e garantire un accesso più equo ai trapianti di fegato salvavita. Con il supporto dell'intelligenza artificiale e la collaborazione di esperti a livello europeo, LEOPARD potrebbe ridisegnare il futuro del trapianto di fegato, riducendo le inefficienze attuali e aprendo nuove prospettive nella lotta contro la mortalità in lista d'attesa.