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Incentivi economici per chi si iscrive a Infermieristica. Il piano Veneto contro carenza sanitari

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 03/09/2024 vai ai commenti

AttualitàCronache sanitarie

La Regione Veneto ha approvato una delibera per affrontare la crescente crisi di personale nel sistema sanitario regionale. Di fronte a una situazione sempre più critica, caratterizzata da una riduzione significativa di medici, infermieri e altri operatori sanitari, la Giunta regionale ha approvato il "Piano regionale di contrasto alla carenza di personale del Servizio socio sanitario regionale del Veneto", rappresentante la risposta strategica alle problematiche che stanno mettendo a dura prova la sostenibilità del sistema sanitario regionale.

 

Analisi del contesto e fattori di criticità

La complessità del sistema socio-sanitario e la necessità di programmare interventi efficaci nel breve e lungo termine richiedono un'analisi approfondita dei dati disponibili. La Regione ha riconosciuto la valenza strategica delle risorse umane nel settore sanitario, soprattutto in considerazione delle proiezioni che indicano una carenza significativa di personale sanitario nei prossimi anni. Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2030 gli Stati membri dell'Unione Europea potrebbero affrontare una grave penuria di professionisti sanitari, in particolare medici e infermieri.

In Veneto, questa tendenza è già evidente. Alla fine del 2023, il 47% del personale del Servizio sanitario regionale aveva più di 50 anni, con picchi del 57% tra gli operatori socio-sanitari. La cosiddetta "gobba pensionistica" prevede che entro i prossimi dieci anni un numero significativo di infermieri e medici lascerà il servizio per pensionamento, aggravando ulteriormente la situazione.

 

Le azioni previste dal Piano regionale

Per contrastare questa emergenza, la Regione ha deciso di adottare una serie di misure volte a rafforzare il sistema sanitario regionale e renderlo più resiliente. Il Piano prevede innanzitutto l'istituzione di una "Cabina di regia sulla carenza di personale nel SSSR", coordinata dall'Assessore alla Sanità, ai Servizi Sociali e alla Programmazione socio-sanitaria. Questo organismo avrà il compito di monitorare la situazione e proporre ulteriori interventi correttivi.

Tra le iniziative più rilevanti, il Piano include strategie per promuovere un ambiente di lavoro supportivo, ridurre l'assenteismo e il turnover, e migliorare il benessere del personale. Un progetto con alcuni atenei italiani mira a sviluppare un modello di leadership da applicare nelle Aziende sanitarie venete. Per  rendere più attrattivi i corsi di laurea non solo campagne di comunicazione, orientamento e promozione dei corsi nelle scuole secondarie di secondo grado: si pensa anche a una incentivazione economica per chi frequenta i corsi di Laurea in Infermieristica.

Attrarre e trattenere il personale sanitario

Un altro aspetto cruciale del Piano riguarda le politiche di attrazione e retention del personale, soprattutto nelle aree periferiche e nei settori più disagiati. La Regione sta lavorando a un disegno di legge regionale per valorizzare il personale sanitario, con l'obiettivo di incrementare i fondi contrattuali delle Aziende ed Enti del SSR. Questo provvedimento sarà oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali e professionali per garantirne la migliore implementazione.