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Toscana. Riapre graduatoria Estar, sbloccate assunzioni infermieri in due Aziende su tre

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 17/12/2024 vai ai commenti

NurSind dal territorioToscana

Due delle tre Aziende sanitarie toscane potranno ricominciare ad assumere infermieri dalla graduatoria Estar, che era stata bloccata alcune settimane fa a causa dell’indisponibilità di risorse. Lo ha annunciato Giampaolo Giannoni, coordinatore regionale del sindacato autonomo degli infermieri Nursind, al termine di un incontro con l’assessorato regionale alla sanità.
“Abbiamo chiesto garanzie e ottenuto risposte positive circa le assunzioni a tempo indeterminato, che per noi restano la priorità – ha spiegato Giannoni – al di là dei contratti interinali sbandierati in questi giorni per tamponare l’emergenza legata alle festività natalizie”.
Secondo il sindacalista, ad oggi solo l’Asl Toscana Centro ha esaurito il piano assunzioni, mentre le Asl Toscana Nord Ovest e Sud Est hanno ora la possibilità di tornare ad attingere alla graduatoria Estar entro la fine dell’anno. Giannoni ha sottolineato la necessità di una visione a lungo termine: “Abbiamo chiesto che nel piano assunzioni 2018 i contratti interinali attivati quest’anno vengano conteggiati nel fabbisogno ordinario. La carenza di personale, infatti, è costante da anni e non riguarda solo un periodo critico dell’anno”.

Fondi europei e l’infermiere di famiglia
Durante l’incontro sono arrivate anche rassicurazioni importanti sull’utilizzo dei fondi europei. “La Regione Toscana ci ha informato di aver destinato 9 milioni di euro di risorse comunitarie per l’implementazione dell’assistenza territoriale – ha sottolineato Giannoni – Il che significa che le aziende sanitarie hanno tutti gli strumenti per attivare il piano dell’infermiere di famiglia, come chiediamo da anni. Adesso auspichiamo che queste risorse vengano impiegate propriamente”.

Nuovo progetto: l’infermiere nelle scuole
Tra le iniziative discusse, il sindacato ha presentato alla Regione un progetto innovativo dedicato all’accesso ai servizi sanitari in ambito scolastico, ispirato al modello spagnolo. “L’incontro è stato anche l’occasione per presentare il progetto dell’infermiere nelle scuole, su cui stiamo lavorando da tempo come Nursind – ha concluso Giannoni – Il progetto sarà oggetto di ulteriori approfondimenti con l’amministrazione regionale”.
L’obiettivo è ampliare l’accesso ai servizi sanitari nei contesti scolastici, offrendo una risposta concreta e organizzata alle esigenze di salute dei più giovani, in linea con quanto già sperimentato con successo in altri paesi europei.