NurSind ottiene un'importante vittoria per i lavoratori: buoni pasto liquidati entro aprile

ERMO – Il Sindacato delle Professioni Infermieristiche (NurSind) esprime grande soddisfazione per l'accordo raggiunto con l'Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Fermo, che prevede la liquidazione dei buoni pasto arretrati entro il mese di aprile. Un risultato significativo, frutto dell'impegno costante del sindacato nella tutela dei diritti dei lavoratori.

Il segretario territoriale di NurSind, Gianluca De Paolis, ha sottolineato l'importanza di questa conquista, definendola una vittoria collettiva che conferma il valore della coesione tra i dipendenti. “Siamo orgogliosi di questo traguardo – ha dichiarato De Paolis – che ripaga il nostro impegno e ci dà ancora più energia per affrontare nuove sfide. La liquidazione dei buoni pasto è un successo che va a beneficio di tutti i dipendenti e dimostra quanto sia essenziale sostenere chi si occupa della tutela dei nostri diritti”.

Un accordo reso possibile grazie alla partecipazione attiva dei lavoratori, il cui supporto al sindacato è stato fondamentale nel percorso di contrattazione con l’azienda sanitaria. “Insieme abbiamo dimostrato che l’unione fa la forza – ha aggiunto il segretario – e che solo attraverso la collaborazione si possono ottenere risultati concreti”.

De Paolis ha voluto esprimere un ringraziamento particolare all'avvocato Daniele Stacchietti, il cui prezioso contributo legale è stato determinante per il raggiungimento dell'accordo. Un plauso è stato rivolto anche alla conciliatrice sindacale Meri Vecchi e all’avvocato Vinicio Simoni dell’AST di Fermo, il cui apporto è stato fondamentale per garantire un esito positivo alla trattativa. Infine, il segretario ha riconosciuto il ruolo dell’amministrazione dell’AST, che ha mostrato disponibilità e sensibilità nel riconoscere rapidamente il diritto dei propri dipendenti.

L'accordo sui buoni pasto rappresenta un’importante tappa nel percorso di NurSind per la difesa delle condizioni lavorative degli infermieri e del personale sanitario. Un risultato che, come sottolineato dallo stesso sindacato, rafforza la determinazione a proseguire nella tutela dei diritti dei professionisti del settore, pronti a nuove battaglie per garantire migliori condizioni di lavoro e riconoscimenti concreti.