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Part-time verticale: il parere ARAN sull'astensione nei giorni festivi e lavorativi

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 03/03/2025

Leggi e sentenzeProfessione e lavoro

 

Una recente interpretazione dell’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) ha fatto chiarezza su una questione contrattuale che interessa molti dipendenti pubblici: la possibilità di trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, nella modalità verticale, limitando l’astensione lavorativa ai soli giorni lavorativi del mese di agosto, escludendo sabati, domeniche e festivi infrasettimanali.

Il nodo della ciclicità nel part-time verticale

Alla base della valutazione dell’ARAN vi è un principio fondamentale del lavoro a tempo parziale: la ciclicità dell’alternanza tra giornate lavorative e non lavorative. Tale ciclicità può essere strutturata in due modalità: il part-time orizzontale, che prevede una riduzione dell’orario giornaliero, e il part-time verticale, che alterna periodi di lavoro a periodi di totale astensione. Tuttavia, affinché il part-time verticale sia conforme al contratto, l’astensione deve riguardare giornate che sarebbero state effettivamente lavorative, senza una scelta selettiva dei singoli giorni.

Perché la proposta non è conforme al CCNL

Secondo il parere espresso, la richiesta analizzata presenta un problema di conformità con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) che prevede infatti che, nel part-time verticale, l’alternanza tra attività lavorativa e non lavorativa debba rispettare un criterio ciclico e strutturato. La proposta in esame, invece, prevede un’astensione lavorativa concentrata solo nei giorni effettivamente lavorativi di agosto, senza includere i sabati, le domeniche e le festività infrasettimanali, alterando il principio di ciclicità richiesto dal contratto.

L’ARAN ha chiarito che una tale formulazione non è compatibile con il quadro normativo vigente. Perché la richiesta possa essere considerata conforme, essa dovrebbe essere trasformata in una richiesta di part-time per l’intero mese di agosto, includendo anche i giorni festivi e non lavorativi. Solo in questo modo si garantirebbe la regolare applicazione della disciplina contrattuale del part-time verticale.