Fnopi 2025. Ddl Prestazioni, NurSind: 'Sanità a rischio'. Schillaci: 'Ci stiamo lavorando'
Al Congresso Fnopi 2025 il ministro della Salute Orazio Schillaci è intervenuto su uno dei temi più divisivi della sanità italiana: il disegno di legge sulle prestazioni sanitarie, che a breve approderà in Aula al Senato. Interpellato da noi, Schillaci ha risposto sulla norma che prevede “al medico spetta in maniera esclusiva diagnosi, prognosi e terapia”, al centro di un acceso confronto tra le professioni sanitarie. Il ministro, ai microfoni di InfermieristicaMente ha dichiarato: «Stiamo discutendo e ci stiamo lavorando, troveremo le soluzioni migliori per tutti», lasciando intendere che la partita è ancora aperta.
Il passaggio incriminato, voluto per sancire per legge l’atto medico, è visto come un rischio per la funzionalità del Servizio sanitario nazionale e per la multiprofessionalità. Secondo molti, se il testo non verrà modificato, molte attività oggi svolte anche da infermieri, fisioterapisti, psicologi e farmacisti, come la prescrizione di prestazioni o la somministrazione di vaccini, potrebbero bloccarsi.
Il sindacato degli infermieri Nursind ha chiesto di rimuovere almeno il termine “esclusiva”, ma la proposta è stata ignorata. Altre categorie – dai tecnici sanitari ai fisioterapisti – denunciano che così si nega il contributo delle diagnosi professionali non mediche, fondamentali per l’efficacia del sistema. Senza modifiche, il rischio è concreto: blocchi operativi, pronto soccorso in tilt e servizi rapidi paralizzati.