Vestizione e Passaggio Consegne: Dopo 10 Anni, Vittoria per i Lavoratori NurSind di Pescara
Dopo un decennio di battaglie legali, il Nursind ottiene il risarcimento per gli infermieri della ASL di Pescara. La Cassazione aveva già stabilito il principio nel 2017, ma solo ora arriva il concreto riconoscimento in busta paga. Intanto, altri sindacati devono fare i conti con le restituzioni.
Pescara, 29 aprile 2025 – Si conclude con una vittoria storica per i lavoratori della sanità la lunga battaglia legale per il riconoscimento dei diritti economici legati al tempo di vestizione/svestizione e passaggio consegne. Dopo un decennio di contenziosi, numerosi infermieri iscritti al Nursind di Pescara vedranno finalmente accreditate le differenze retributive nella busta paga di aprile 2025, grazie alle sentenze n. 667/2013 e n. 839/2015.
Un Percorso Giudiziario Complesso
La vicenda, promossa con il supporto dell’avvocato Carmine Ciofani, ha raggiunto l’epilogo definitivo dopo anni di ricorsi e pronunciamenti. Il primo ricorso, presentato a nome del segretario territoriale Nursind Antonio Argentini, ha fatto giurisprudenza con la sentenza della Cassazione n. 27799 del 22 novembre 2017, riconoscendo il diritto alla retribuzione per le attività connesse alla preparazione e al cambio turno.
Questo principio è stato poi integrato nel CCNL del comparto sanità del 21 maggio 2018, segnando un precedente fondamentale per migliaia di lavoratori.
L’accordo che ha evitato altri ricorsi
Grazie a un accordo transattivo con la ASL di Pescara, è stato possibile evitare ulteriori contenziosi, garantendo agli infermieri il riconoscimento economico senza dover intraprendere nuovi e dispendiosi iter giudiziari. Un risultato che ha permesso non solo di tutelare i dipendenti, ma anche di ridurre i costi per l’azienda e i contribuenti.
Una vittoria contro le restituzioni ingiuste
Mentre il Nursind celebra questo traguardo, altre organizzazioni sindacali hanno visto i propri iscritti costretti a restituire somme già percepite per analoghe controversie. «La nostra tenacia ha pagato», commenta Antonio Argentini, segretario provinciale del Nursind. «Dopo 10 anni, abbiamo ottenuto un risultato chiaro e definitivo, a differenza di chi ha affrontato esiti negativi».
Il ringraziamento all’Avvocato Ciofani
Un riconoscimento speciale va all’avv. Carmine Ciofani, che insieme ad Argentini ha ideato e portato avanti la strategia legale, vincendo in tutti i gradi di giudizio. «Questa vittoria è frutto di un lavoro collettivo e di una ferma convinzione nei diritti dei lavoratori», ha dichiarato Argentini.
Nursind: Sindacato al fianco dei lavoratori
Con questa conquista, il Nursind ribadisce il suo impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori, promettendo di continuare a lottare per garantire equità e giustizia retributiva. «I nostri iscritti sanno di poter contare su un sindacato forte e determinato», conclude Argentini.
Una pagina importante si chiude, ma la battaglia per i diritti non si ferma qui.