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Pasqua di paura al reparto psichiatrico di Massa: NurSind chiede misure urgenti contro aggressioni

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 23/04/2025

NurSind dal territorioToscana

 

MASSA – Attimi di terrore all’alba di Pasqua all’ospedale delle Apuane, nel reparto psichiatrico. Un uomo in preda a un raptus ha sfondato la medicheria e ha poi tentato di abbattere la porta del reparto brandendo un estintore. Il fatto è avvenuto intorno alle 6:30 durante il cambio turno, creando panico tra il personale sanitario.

Secondo quanto riportato dai sindacati, l’uomo era stato appena ricoverato per ricevere cure, ma ha reagito con estrema violenza. Infermieri e medici si sono trovati di fronte a una scena fuori controllo, temendo di essere aggrediti o colpiti dall’estintore. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma la tensione è stata altissima.

NurSind, insieme a Fp Cgil e Uil Fpl di Massa Carrara, ha denunciato l’episodio con una nota congiunta, definendolo l’ennesimo caso di violenza ai danni dei sanitari. I sindacati hanno chiesto un incontro urgente con la direzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest per discutere misure concrete a tutela del personale, ormai troppo spesso lasciato solo a gestire situazioni potenzialmente esplosive.

"È stato un miracolo che nessuno sia rimasto ferito – scrivono i sindacati –. Il paziente ha quasi sfondato la porta del reparto, e se avesse rivolto l’estintore verso i lavoratori avremmo potuto raccontare un'altra storia. Servono risposte immediate".

La richiesta inviata ai vertici sanitari è chiara: entro dieci giorni va convocato un tavolo sindacale, con la presenza della direttrice generale Letizia Casani e dei dirigenti responsabili dei reparti. In caso contrario, i sindacati si dicono pronti a intraprendere azioni contro l’azienda.

NurSind e le altre sigle insistono su un punto: il personale non può più lavorare in condizioni di pericolo senza strumenti adeguati. Quanto accaduto il 20 aprile è un campanello d’allarme che non può essere ignorato.