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ASL TO5, indennità anche agli amministrativi: NurSind Torino non firma l'accordo

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 27/06/2025

NurSind dal territorioPiemonte

Accordo firmato il 25 giugno: riconosciuta l’indennità art. 107 ad alcuni infermieri, ma estesa anche agli amministrativi. Il NurSind denuncia lo stravolgimento del contratto e l’umiliazione della professione. "Ok il riconoscimento agli Infermieri, ma ribadiamo il no agli Amministrativi"

Un’intesa che sta facendo discutere e che, secondo il NurSind di Torino, rappresenta un precedente pericoloso e profondamente ingiusto. È il contenuto dell’accordo sottoscritto il 25 giugno 2025 tra l’ASL TO5 e alcune sigle sindacali, con cui viene estesa l’indennità per particolari condizioni di lavoro – prevista dall’articolo 107 del CCNL 2019/2021 – anche al personale amministrativo di alcuni servizi aziendali.

Il NurSind Torino ha scelto di non firmare l’accordo, giudicandolo contrario alle previsioni contrattuali e lesivo della dignità della professione infermieristica.

La segreteria regionale NurSind Piemonte è intervenuta con parole dure:

Ecco un modo concreto di come si svilisce una professione nelle realtà aziendali. Gli stessi che la utilizzano per gli slogan poi nei fatti la umiliano, firmando accordi che destinano risorse a chi non spettano, sottraendole a chi invece ne ha diritto. Estesa l’indennità per particolari condizioni di lavoro agli amministrativi di alcuni servizi dell’ASL TO5, mentre tanti infermieri che lavorano nelle unità operative restano fermi al palo, in estrema sofferenza, senza che gli venga riconosciuto il loro lavoro”.

Nella nota ufficiale inviata alla Direzione Generale, NurSind Torino ricorda che l’art. 107 comma 2 individua in modo chiaro i ruoli destinatari dell’indennità, riportati in una specifica tabella che esclude il personale amministrativo. Anche il comma 3, che consente una contrattazione integrativa aziendale, permette solo di ampliare le unità operative o i servizi e gli importi, non i ruoli professionali beneficiari.

A sostegno della sua posizione, NurSind cita il parere ARAN (CSAN141), che chiarisce:

L’indennità giornaliera va corrisposta al solo personale specificamente indicato nella tabella di cui al comma 2, escludendo il personale amministrativo”.

Un altro elemento di tensione riguarda il fatto che non tutti gli infermieri che operano in contesti critici all’interno dell’ASL TO5 abbiano ricevuto tale indennità. Reparti come le sub-intensive, ad esempio, risultano ancora esclusi da un riconoscimento che sarebbe invece pienamente giustificato dalla natura del lavoro svolto.

Ci troviamo di fronte a una grave distorsione – denuncia il NurSind Torino –: si usano le risorse per premiare ruoli amministrativi, mentre molti professionisti sanitari continuano a lavorare in condizioni difficili senza alcun riconoscimento economico”.

A rincarare la dose, è intervenuto anche Giuseppe Summa, Segretario Territoriale NurSind Torino:

“Ci dispiace e ci sorprende che a sottoscrivere lo stesso Accordo sia stato un Dirigente Sindacale di un altro sindacato di categoria, nonché Vicepresidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino. Noi diciamo: basta accordi che premiano gli amministrativi a discapito degli Infermieri. Chi assiste, cura e rischia ogni giorno merita rispetto e giusta retribuzione.”

Il NurSind ribadisce le proprie richieste:

  • una revisione organica e trasparente del sistema indennitario aziendale;

  • il riconoscimento dell'indennità con effetto retroattivo per i reparti ad alta intensità assistenziale;

  • l’eliminazione di forzature contrattuali che svantaggiano i professionisti sanitari a favore di logiche corporative.

Un messaggio chiaro emerge da questa vicenda: non si possono ignorare le norme per fare contenti tutti.