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Sanità marchigiana, confronto ad Ancona tra criticità e soluzioni: in prima linea Anaao e NurSind

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 19/08/2025

MarcheNurSind dal territorio

 

ANCONA – Un confronto serrato e necessario sul futuro della sanità nelle Marche. Si intitola “Modelli organizzativi a confronto tra criticità e prospettive” l’incontro in programma venerdì 5 settembre ad Ancona, promosso dalle principali sigle sindacali di medici e infermieri: Anaao Assomed Marche e NurSind. L'appuntamento si terrà nella sala Figc di via Schiavoni a partire dalle 8.30, con una platea attesa di professionisti sanitari e candidati alle prossime elezioni regionali.

Alla regia dell’evento c’è la segretaria regionale di Anaao Assomed Marche, che ha già confermato la presenza di tre candidati alla presidenza della Regione Marche: Francesco Acquaroli, Matteo Ricci e Claudio Bolletta. Ancora attesa la conferma ufficiale di Lidia Mangani e Francesco Gerardi.

Apriranno i lavori i saluti istituzionali, seguiti dagli interventi del segretario territoriale di NurSind Ancona, Matteo Rignanese, e della stessa segretaria di Anaao. A seguire, la tavola rotonda moderata dal giornalista Maurizio Socci metterà a confronto i candidati alla presidenza regionale, che saranno chiamati a esprimersi sui nodi irrisolti e sulle proposte per il rilancio della sanità pubblica.

La situazione attuale richiede un cambio di rotta immediato – dichiara Matteo Riganese –. La sanità è al collasso per colpa di anni di tagli, carenze di personale, e una burocrazia che paralizza. Questo evento è un’occasione unica per capire chi ha davvero un piano concreto per invertire la rotta.”

E' prevista ancora una sessione, con i vertici nazionali delle due sigle sindacali. Salvo Vaccaro, vicesegretario nazionale del NurSind, sarà tra i protagonisti: “Il problema non è solo locale – sottolinea –. Il sistema sanitario nazionale soffre di sottofinanziamento cronico, strutture obsolete e un'organizzazione rigida. Serve una visione moderna, con investimenti seri sulla digitalizzazione, sulla telemedicina e sulla valorizzazione del personale sanitario.”

Secondo Anaao e NurSind, tra il 2010 e il 2019 i tagli al sistema sanitario pubblico hanno toccato quota 37 miliardi di euro, portando alla chiusura di ospedali, al taglio dei posti letto e a un progressivo allungamento delle liste d’attesa. A questo si aggiungono carenze strutturali: tecnologia arretrata, scarsità di personale, tempi decisionali infiniti, resistenze al cambiamento e burocrazia che soffoca ogni slancio di innovazione.

Il PNRR offre un’opportunità concreta, ma solo a patto che venga impiegato per una riforma strutturale vera, centrata su interoperabilità dei dati, cartella clinica elettronica, potenziamento dell’assistenza territoriale e digitalizzazione dei servizi.

Altro tema caldo: il rapporto con la sanità privata. Se da un lato può offrire supporto tecnologico e gestionale, dall’altro rischia di creare disuguaglianze, selezionando pazienti “più redditizi” e lasciando indietro i più fragili.

Non possiamo permetterci un sistema sanitario a due velocità – avverte Vaccaro –. Serve un’integrazione intelligente tra pubblico e privato, senza perdere mai di vista i principi di equità, universalità e controllo pubblico delle cure”.

L’evento si rivolge in particolare a medici, infermieri e operatori sanitari, ma gli organizzatori auspicano la presenza massiccia anche dei candidati al consiglio regionale. “La sanità non è solo un tema da campagna elettorale – commenta Fumelli –. È il cuore del welfare, e incide ogni giorno sulla vita reale delle persone e di chi lavora per loro salute”.

L’appuntamento del 5 settembre sarà dunque una prova di maturità per la politica regionale e un banco di confronto concreto tra chi la sanità la vive ogni giorno e chi si candida a gestirla.

 

fonte Anaao Assomed