Systemic Conscious Leadership: un nuovo paradigma per la leadership infermieristica
La leadership infermieristica è oggi più che mai al centro del dibattito sulla qualità dell’assistenza, la sicurezza del paziente e il benessere degli operatori. A proporre un approccio innovativo è il dott. Francesco Ferroni, infermiere presso l’AOU delle Marche di Ancona, con formazione manageriale in ambito sanitario, Dottore Magistrale in Management Pubblico dei Sistemi Socio-Sanitari e Master ISTAO in gestione e programmazione dei servizi sanitari.
Nel suo studio intitolato “Systemic Conscious Leadership (SCL): per una innovativa visione della Leadership infermieristica”, Ferroni introduce un modello che supera i tradizionali schemi gerarchici per proporre una leadership olistica, consapevole e relazionale, pensata per affrontare la complessità dei sistemi sanitari contemporanei.
I quattro pilastri del modello
Il Systemic Conscious Leadership si fonda su quattro elementi chiave:
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Consapevolezza personale: conoscenza di sé, gestione emotiva, riflessione continua.
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Pensiero sistemico: capacità di leggere interconnessioni, dinamiche non lineari e conseguenze a lungo termine.
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Relazionalità consapevole: costruzione di rapporti autentici e fiduciosi, gestione costruttiva dei conflitti.
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Leadership trasformativa: stimolo all’innovazione, crescita dei professionisti e consolidamento di una cultura condivisa.
Applicazioni pratiche in sanità
Nel contesto infermieristico, questo approccio si traduce in:
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Gestione dei team più partecipativa, in cui il leader diventa facilitatore di senso e promotore di autonomia.
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Gestione dei conflitti attraverso pratiche di dialogo autentico e riparazione relazionale.
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Promozione della cultura organizzativa basata sulla sicurezza psicologica, come definita da Amy Edmondson (2018), favorendo l’espressione di idee e feedback senza timore di ritorsioni.
Benefici e criticità
Secondo Ferroni, i benefici sono tangibili: maggiore benessere professionale, riduzione del turnover, miglioramento della qualità percepita dai pazienti. Tuttavia, non mancano le criticità: resistenze culturali nei contesti ancora rigidamente gerarchici, difficoltà nel misurare gli impatti e necessità di percorsi lenti e accompagnati per sviluppare consapevolezza.
Uno sguardo al futuro
Il dott. Francesco Ferroni individua tre direzioni di sviluppo:
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inserire la consapevolezza e il pensiero sistemico nei percorsi formativi degli infermieri;
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attivare programmi di coaching e mentoring per i quadri intermedi;
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promuovere ricerca longitudinale per valutare l’impatto del modello su performance, sicurezza, soddisfazione dei pazienti e retention del personale.
Il Systemic Conscious Leadership, conclude Ferroni, non è solo una strategia gestionale, ma un vero atto di responsabilità sociale. Applicato all’infermieristica, può migliorare l’assistenza e, al contempo, valorizzare il benessere e lo sviluppo professionale degli operatori, in linea con una visione di sanità più umana, sostenibile e integrata.